25 Dicembre 2024 - 06:52

Piemonte: il Pd torna ad usare il gioco d’azzardo per attaccare il candidato di destra Cirio

La campagna elettorale per le elezioni regionali in Piemonte è ufficialmente partita. Ora che il centrodestra ha scelto Alberto Cirio come suo candidato presidente, ecco che il Pd fa spuntare

03 Aprile 2019

La campagna elettorale per le elezioni regionali in Piemonte è ufficialmente partita. Ora che il centrodestra ha scelto Alberto Cirio come suo candidato presidente, ecco che il Pd fa spuntare il video dell’intervento che l’europarlamentare di Forza Italia ha tenuto nel 2017, durante un convegno con gli operatori del gioco d’azzardo. Le tesi di Cirio sono curiose: secondo il candidato di FI la legge che vieta le slot machines a Stresa, sul lago Maggiore, danneggia il turismo congressuale perché chi partecipa, alla sera “va in Svizzera, dove ci sono il gioco d’azzardo e i bordelli”. Gli imprenditori delle slot rispondono con un fragoroso applauso.

 

“In Piemonte abbiamo il lago Maggiore che è una meta straordinaria di turismo congressuale. I congressi si fanno nei posti belli e dove ci sono opportunità di svago per i congressisti. Cosa succede se si fa un congresso a Stresa? La gente dopo il congresso, la sera prede la macchina e va in Svizzera. Perché là c’è il gioco d’azzardo, ci sono i bordelli e c’è la possibilità di fare tutto” – diceva Cirio ricevendo un caloroso congresso da parte dei congressisti in sala.

Poi l’eurodeputato attaccava l’ordinanza con la quale a Stresa veniva vietato il gioco d’azzardo: “Noi ci laviamo la coscienza facendo un’ordinanza a Stresa per non fare giocare, dimenticandoci che la sera partono con il portafogli gonfio e vanno a spendere in Svizzera. Noi abbiamo i costi e gli altri hanno i benefici”.

 

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