11 Gennaio 2025 - 15:55

Comm. Antimafia a Modena. Morra (M5S): “’Il radicamento mafioso in Emilia-Romagna cresce grazie all’espansione del gioco d’azzardo”

Tappa a Modena venerdì per la commissione parlamentare antimafia. Alle 10 il dipartimento di Giurisprudenza ospiterà un incontro con gli ordini e le professioni, seguirà un tavolo tematico con gli

02 Aprile 2019

Tappa a Modena venerdì per la commissione parlamentare antimafia. Alle 10 il dipartimento di Giurisprudenza ospiterà un incontro con gli ordini e le professioni, seguirà un tavolo tematico con gli studenti sui lavori svolti dalla commissione. Evidenzia Stefania Ascari, deputata M5s e componente della commissione: ‘Dopo Aemilia il nostro territorio non può più chiudere gli occhi e pertanto ho fortemente voluto lanciare un segnale. L’Antimafia partirà simbolicamente dall’Emilia-Romagna, una regione simbolo della sentenza di primo grado che ha visto 125 condanne in primo grado su 148 imputati. Dopo il processo Aemilia l’attenzione in tutto il nord Italia deve restare elevata’.

 

Aggiunge il senatore M5s Nicola Morra, presidente della commissione: ‘Il radicamento mafioso in Emilia-Romagna, iniziato durante il periodo del soggiorno obbligato, ha trovato terreno fertile non solo tramite lo spaccio di droga ma anche attraverso lo sviluppo dell’edilizia e tramite l’espansione del gioco d’azzardo, negli ultimi anni come in tutto il nord Italia sta seguendo nuove ‘vie’ finanziarie’. I lavori di venerdì Modena proseguiranno alle 12.45 con l’incontro nel palazzo del Governo col prefetto Maria Patrizia Paba, il questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonello Adriano D’Elia, e il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Giovanni Balboni. Alle 15 la commissione bicamerale incontrerà il presidente del tribunale Pasquale Liccardo, alle 16 il procuratore Lucia Musti.

 

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