26 Dicembre 2024 - 14:00

Ragusa: cresce il tasso di gioco di azzardo e lotterie

Le famiglie hanno creduto poco al reddito di cittadinanza. Lo afferma il vescovo mons. Carmelo Cuttitta dell’Osservatorio diocesano della Caritas di Ragusa. Ragusa è in qualche modo una realtà contraddittoria

01 Aprile 2019

Le famiglie hanno creduto poco al reddito di cittadinanza. Lo afferma il vescovo mons. Carmelo Cuttitta dell’Osservatorio diocesano della Caritas di Ragusa.

Ragusa è in qualche modo una realtà contraddittoria perché a fronte di un disagio strisciante per molti nuclei familiari, si sono registrate poche domande per accedere alle misure di sostegno al reddito e registra anche il più alto tasso di cittadini dediti al gioco di azzardo e alle lotterie. Le famiglie hanno creduto poco al reddito di cittadinanza e lo scorso anno hanno bussato sempre più numerose alla porta dei centri di ascolto che hanno dato aiuto a 857 famiglie, 2660 persone e 4738 interventi, il 20 percento in più rispetto al 2017.

Sono state 7 mila le domande di Reddito di Inclusione presentate nel 2018 nei comuni iblei con il comparto ipparino (Vittoria, Comiso ed Acate) in testa con oltre 3 mila domande. Segue il versante orientale con i quattro comuni, Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo con oltre 2 mila ed altrettante per Ragusa ed i centri montani e S. Croce. I consumi mensili pro capite sono attorno agli 800 euro e l’importo medio della pensione 628 euro con una tendenza al ribasso che dura ormai da qualche anno e testimonia delle difficoltà delle famiglie.

PressGiochi