Agcai ad Endrizzi: “Siamo aziende accreditate e scelte dai monopoli per operare in questo settore, non siamo stati scelti dai concessionari”

Il senatore del M5S Giovanni Endrizzi vuol far passare il concetto che siccome abbiamo un contratto privato con i concessionari, niente può fare il governo per tutelare le imprese di gestione. Anche se così fosse il governo dovrebbe intervenire per un contratto nazionale di filiera. Ma così non è.

Come afferma in una nota l’associazione Agcai che ha incontrato il Sen. Endrizzi a Rimini: “Dimentica il fatto che il sistema prevede in primis un accreditamento presso i Monopoli di Stato che verificato la documentazione sceglie le aziende accreditandole e dà loro la possibilità dietro la scelta di un concessionario con il quale stipula un contratto privato ( che sarebbe dovuto e può diventare  statale ); la possibilità di richiedere e ottenere il nulla osta di esercizio dove è stato apposto il nome della azienda richiedente in qualità di proprietario.

Ci chiediamo: se è lo stato che ha creato questo sistema e queste aziende, per quale motivo oggi non ci deve tutelare? Per quale motivo non le vuole ricevere? Il senatore Endrizzi che da anni è il punto di riferimento del gioco d’azzardo del Movimento 5 Stelle, come mai non può intervenire? Non è il senatore che ha firmato gli emendamenti del governo sulle awp da remoto e sulla diminuzione del pay out? E adesso non può presentare emendamenti per tutelare la categoria dei gestori?

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Addirittura sembra volerci disconoscere, vogliono dare la colpa ai gestori della pericolosità delle awp. Ma  non è il senatore Endrizzi che ha firmato l’emendamento  che autorizza le awpr con le stesse caratteristiche di quelle esistenti? Quindi quelle esistenti vanno bene.

Non avrebbe potuto cambiarne le caratteristiche tecniche e renderle più di intrattenimento e divertimento? E contro i concessionari? Non ci sembra visto che durante l’incontro a Villa Ricca a Rimini ha affermato di essere a conoscenza del problema nulla osta e ha fatto intendere che non è giusto che chi compra un apparecchio poi non ne è il legittimo proprietario anche del nulla osta. Ma se poi li tutela sapendo che stanno espropriando i titoli autorizzativi ai gestori a totale loro beneficio e non muove un dito?

Proprio Endrizzi, invece, potrebbe intervenire visto le sue competenze in materia, e noi ci auguriamo che lo faccia e anche subito. Se non lo farà cosa dovremmo poi pensare? Non penserà che siamo degli stupidi per caso”.

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