26 Dicembre 2024 - 17:00

Ancona: domani giornata di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico

In occasione della Giornata Regionale contro il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), per domani, 26 febbraio, il Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Ancona ha organizzato, insieme all’Amministrazione Comunale (Assessorato ai Servizi

25 Febbraio 2019

In occasione della Giornata Regionale contro il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), per domani, 26 febbraio, il Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Ancona ha organizzato, insieme all’Amministrazione Comunale (Assessorato ai Servizi Sociali, Assessorato alla Cultura, Ufficio Città Sane, l’Informagiovani) e gli Enti del Privato Sociale (Polo 9, Cooss Marche, Oikos) un cartellone di eventi culturali e di prevenzione sanitaria. Iniziando dalla mattina alle ore 10 fino alle 19, in vari luoghi di Ancona dove la cittadinanza, senza limiti di età, è invitata a partecipare e a divertirsi.

L’iniziativa costituisce una delle azioni di informazione importanti che l’Amministrazione comunale promuove e sostiene come previsto dal Regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico, un impegno che il Comune si è assunto e che porta avanti da molti anni con il Dipartimento Dipendenze dell’ASUR.

Pur nella sua semplicità, il titolo “Città in gioco” nasconde un duplice significato. Potrebbe essere inteso come l’allarme dato in occasione di un pericolo: in questo caso è la città stessa, la comunità che lo abita a correre il rischio di essere messa a soqquadro, se le condotte d’azzardo superassero un lecito confine e divenissero quotidiane, prioritarie su altre esigenze, imperative per la persona. Nella sua accezione positiva, al contrario,  indica il piacere del gioco sano che diventa stimolo e risveglio per le persone e le strutture sociali, culturali ed educative della collettività.

In questo senso, sarà trattata, oltre che il gioco patologico, anche l’attività ludica positiva, alimento indispensabile per la crescita e l’arricchimento dell’uomo in ogni età. Non si dimentichi infatti, come sosteneva lo psicoanalista Winnicott, che l’individuo non smette mai di giocare nell’arco della vita: cambiano le modalità, ma lo scopo rimane lo stesso. In questo senso vanno interpretate la passione per l’arte, la letteratura, la politica, e così via: tutte forme adulte di otium creativo.

Riguardo ai casi con problemi di gioco patologico (gioco d’azzardo e dipendenze tecnologiche) trattati, per il 2018 non esiste ancora un dato ufficiale disponibile perché in via elaborazione. Nel 2017, le persone che hanno chiesto un intervento terapeutico al Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Ancona sono state 148. Negli anni l’andamento di richieste di cura trattati è stato in aumento e per il 2018 si stima circa 10/15 pazienti in più.

 

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