La help line per giocatori problematici e familiari Giocaresponsabile operativa dal 2009, ha cessato la sua attività con il 31-12 18. In nove anni – fa sapere il Presidente Nazionale
La help line per giocatori problematici e familiari Giocaresponsabile operativa dal 2009, ha cessato la sua attività con il 31-12 18. In nove anni – fa sapere il Presidente Nazionale FeDerSerD, Pietro D’Egidio – ha assistito e dato consulenza psicologica e legale a più di 18.000 situazioni problematiche – giocatori, in prevalenza, e familiari. Ad essi si aggiungono 3.900 giocatori che hanno fatto richiesta di terapia on line, servizio attivato ad agosto del 2013, il che porta ad un totale di quasi 22.000 persone che hanno utilizzato i servizi offerti da Giocaresponsabile. Ci sono stati 98mila accessi telefonici di varia tipologia al numero verde, mentre gli accessi di utenti al sito web sono stati più di 260mila.
Per non perdere un patrimonio di esperienza e di dati che non ha eguali in Italia, e continuare ad offrire opportunità di cura ai giocatori problematici, FeDerSerD, con il sostegno di Sisal, continuerà a garantire il servizio di terapia on line per giocatori patologici. Dal giorno 15 di gennaio 2019 è possibile registrarsi e fare richiesta di trattamento on line al servizio Gambling Online Therapy sul sito www.gioca-responsabile.it
Le modalità di cura sono le stesse, con alcuni cambiamenti nelle modalità di accesso, mentre purtroppo la Federazione non è piu’ nelle condizioni di offrire le consulenze psicologiche e legali che moltissime persone hanno potuto utilizzare in tutti questi anni.
Ci auguriamo che questa carenza venga supplita efficacemente da altri servizi istituzionali di help line sorti recentemente nel nostro paese, per rispondere alla domanda di orientamento e consulenza da parte dei cittadini.
FeDerSerD può mettere a disposizione di istituzioni, servizi e ricercatori che ne faranno richiesta per finalità di studio e miglioramento delle policy, il patrimonio di dati sintetici sulle caratteristiche di popolazione con problemi di gioco, raccolti ed analizzati in nove anni di lavoro.
PressGiochi