23 Dicembre 2024 - 18:16

Valle d’Aosta: il M5S presenta mozione per impegnare la Giunta ad attuare il distanziometro

In occasione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta che si terrà il 5 e il 6 febbraio verrà duscussa la mozione relativa all’individuazione di un criterio univoco per la misurazione

29 Gennaio 2019

In occasione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta che si terrà il 5 e il 6 febbraio verrà duscussa la mozione relativa all’individuazione di un criterio univoco per la misurazione della distanza da rispettare riguardo ai luoghi sensibili, in applicazione della legge regionale n. 10/2018 sul gioco d’azzardo.

 

 

Il Consiglio Regionale ha recentemente approvato la L.R. 17 dicembre 2018, n. 10, che detta un nuovo sistema di misurazione della distanza da rispettare rispetto ai luoghi sensibili.

Per i firmatari della mozione (Vesan Luigi, Mossa Luciano, Nasso Manuela, Russo Maria Luisa) è necessario individuare un criterio univoco di misurazione in modo da agevolare la verifica del rispetto della normativa da parte degli organi di polizia locale, nonché da parte degli uffici abilitati al rilascio delle autorizzazioni in considerazione del fatto che il Sistema cartografico territoriale della Regione Valle d’Aosta permette agevolmente di sovrapporre, sia alla base catastale che a quella aerofotografica, eventuali rappresentazioni grafiche di vincoli (catasto valanghe, fasce di rispetto fluviali, piani regolatori comunali, ecc.).

 

I consiglieri M5S chiedono quindi alla Giunta di approvare entro 45 giorni una deliberazione:

1)che definisca inequivocabilmente il punto da cui partire con la misurazione del vincolo (ingresso/i, limiti del fabbricato, limiti delle pertinenze, centro geometrico del fabbricato, ecc.), nonché se il vincolo si applichi sulla posizione esatta degli apparecchi oppure sul fabbricato che li contiene e, in quest’ultimo caso, se il fabbricato debba essere interessato parzialmente o complessivamente;

2)che solleciti i Comuni valdostani alla predisposizione degli appositi elenchi delle strutture sensibili;

3)che stabilisca le modalità per il caricamento e l’aggiornamento della cartografia del suddetto vincolo sul sistema cartografico regionale, in modo consultabile sia da parte degli enti locali che dal pubblico, che permetta anche la reciproca applicazione dei vincoli fra Comuni confinanti.

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