Il presidente dell’autorità francese di regolamentazione del gioco online, Charles Coppolani è intervenuto in merito al caso di match fixing nel tennis che la scorsa settimana ha portato in Spagna
Il presidente dell’autorità francese di regolamentazione del gioco online, Charles Coppolani è intervenuto in merito al caso di match fixing nel tennis che la scorsa settimana ha portato in Spagna all’arresto di 83 persone grazie ad una operazione coordinata da Europol e polizia spagnola.
“Dovremmo vietare – ha dichiarato – le scommesse sulle competizioni sportive di serie minore; questa probabilmente è la soluzione più efficace”.
Coppolani è intervenuto in occasione delle interpellanze che si sono tenute ieri in Francia nell’ambito di un’indagine sulla gestione delle partite di tennis e dei casi di match fixing. L’incontro si è tenuto presso il Servizio centrale di corse e giochi della Direzione centrale della Polizia giudiziaria e fa parte della cooperazione con le autorità giudiziarie e di polizia belghe, la Tennis Integrity Unit (TIU) e la Federazione francese di tennis (FFT), operatori di scommesse sportive, incluse le loro associazioni, GLMS ed ESSA, e, appunto, l’autorità di regolamentazione dei giochi online (ARJEL).
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