23 Dicembre 2024 - 21:26

2018: il mercato del gioco pubblico tra fusioni e acquisizioni

Facendo un bilancio di questo 2018, ripercorriamo le principali novità che lo hanno caratterizzato attraverso le nuove collaborazioni, acquisizioni e fusioni messe in atto dalle aziende italiane e internazionali.  

31 Dicembre 2018

Facendo un bilancio di questo 2018, ripercorriamo le principali novità che lo hanno caratterizzato attraverso le nuove collaborazioni, acquisizioni e fusioni messe in atto dalle aziende italiane e internazionali.

 

 

Gamenet, dopo l’acquisizione di Intralot, continua a puntare sul settore del betting e investe su Goldbet con un capitale di 265 milioni di euro. A 6 mesi dalla quotazione in Borsa, Gamenet diventa il primo operatore di scommesse in Italia con una quota di mercato complessiva nel segmento pari a circa il 18% e oltre 1.700 punti vendita.

Playtech, azienda specializzata nei servizi tecnologici per il gioco online, ad aprile 2018 ha acquisito una partecipazione al capitale di Snaitech S.p.A., la terza società del comparto azzardo legale italiano, pari al 70,561%, per un valore complessivo di 846 milioni di euro tra denaro contante e nuovo debito. Fabio Schiavolin è stato confermato alla carica di Amministratore Delegato del Gruppo che nonostante i successi continua a fare i conti con le vertenze sindacali. Recentemente, infatti, il Tribunale di Lucca ha condannato Snaitech per comportamento antisindacale verso i propri dipendenti, per avere disapplicato il contratto nazionale metalmeccanici e applicato quello del terziario. Da ultimo, il Gruppo, che occupa 650 dipendenti, è entrato a far parte dell’associazione di categoria Agisco.

Conflitti interni anche in casa Codere dove i fondi di investimento ad inizio anno hanno rimosso dalla Presidenza i fratelli Sampedro Hernandez non condividendo il piano di investimenti e preferendo puntare su settori e territori in crescita come l’online. Situazione che potrebbe influenzare anche la divisione del Gruppo presente in Italia, dove l’Ad Alejandro Pascual, ha più volte ribadito i suoi dubbi sul fatto che l’Italia sia ancora un Paese dove investire a causa dell’incertezza normativa presente.

La società americana di private equity, Blackstone Group ha acquisito la società di gioco d’azzardo spagnolo Cirsa Gaming Corporation. Cirsa, attiva anche in Italia con 11 sale bingo e un parco macchine di 11mila tra slot machine e videolottery, è stata valutata per circa 1,6 miliardi di euro. L’acquisto lascia fuori dall’operazione l’attività di Cirsa in Argentina, che rimarrà nelle mani della famiglia Lao.

Octavian Gaming Solution e WorldMatch a giugno hanno annunciato l’ingresso di Octavian nel capitale di WorldMatch con una quota pari al 50%. Octavian punta sulla diversificazione con l’obiettivo di rendere capillare la distribuzione omnichannel del proprio portfolio di contenuti di gioco, attraverso le integrazioni B2B di WorldMatch con i principali attori dei mercati regolamentati internazionali e sfruttare appieno la prossima convergenza del gioco online e quello terrestre.

Stanleybet scende in campo e annuncia l’ingresso nel mercato italiano. Dopo anni di incomprensioni e lunghe trattative, il Gruppo inglese raggiunge un accordo con lo Stato Italiano per la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici. Accordo che dovrebbe garantirgli le stesse condizioni competitive di tutti gli altri operatori autorizzati.

Lottoland, operatore di lotterie online internazionale, ha acquisito la maggioranza di Giochi24, sito italiano sulle lotterie e i giochi di fortuna online. Grazie all’acquisizione di Giochi24, Lottoland possiede in totale 8 concessioni o licenze di gioco in mercati regolati, tra cui Gran Bretagna, Irlanda, Australia e Gibilterra.

 

L’attività di consolidamento del mercato freme anche a livello internazionale dove Paddy Power Betfair acquisisce FanDuel, uno dei maggiori operatori statunitensi dei daily fantasy sports, la versione moderna del fantacalcio con giocate in denaro e eventi quotidiani.

Stars Group, proprietaria del marchio Pokerstars, acquisisce Sky Betting & Gaming in un’operazione da $ 4,7 miliardi di dollari, circa 3,8 miliardi di euro, dando vita alla più grande azienda di giochi online quotata al mondo.

Si completa l’acquisizione da parte di GVC di Ladbrokes Coral Group con un accordo del valore di 4 miliardi di sterline, pari a 4,5 miliardi di euro.

Scientific Games acquisisce NYX Gaming Group: un’operazione dal valore di 775 milioni di dollari canadesi da cui può nascere una potenza mondiale del gioco digitale e delle lotterie.

 

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