23 Dicembre 2024 - 21:31

Repubblica Ceca: luce verde dalla Ce al decreto sulla trasmissione dei dati del gioco d’azzardo

Ottiene l’ok della Commissione europea il Progetto di decreto del ministero delle Finanze della repubblica Ceca concernente le modalità di comunicazione e trasmissione di informazioni e di trasmissione di dati

12 Dicembre 2018

Ottiene l’ok della Commissione europea il Progetto di decreto del ministero delle Finanze della repubblica Ceca concernente le modalità di comunicazione e trasmissione di informazioni e di trasmissione di dati da parte degli operatori di giochi d’azzardo, la portata dei dati trasmessi e altri parametri tecnici della trasmissione di dati.

Lo scopo del decreto proposto è dunque in primo luogo quello di unificare la pratica frammentata dei singoli operatori e garantire che tutti i dati e le informazioni pertinenti siano registrati e trasmessi alle autorità amministrative competenti mediante modalità tali da consentire la lettura automatica di tali informazioni e dati e garantire una corretta vigilanza in questo settore. Ciò aumenterà anche la certezza del diritto nell’esercizio del gioco d’azzardo.

 

Il decreto proposto attua la legge n. 186/2016 Racc. sul gioco d’azzardo, che autorizza il ministero delle Finanze a stabilire le modalità di comunicazione e trasmissione di informazioni e trasmissione di dati da parte dell’operatore agli organi dell’amministrazione statale competenti nel settore dell’esercizio dei giochi d’azzardo ai sensi di tale legge, la portata dei dati trasmessi e altri parametri tecnici della trasmissione di dati nonché il formato e la struttura del rapporto di gioco giornaliero e della registrazione di gioco giornaliera.

 

La materia disciplinata dal progetto di decreto non è attualmente disciplinata dalla normativa dell’Unione europea ma lasciata alla legislazione nazionale.

Il Ministero delle Finanze e le amministrazioni doganali vigilano sul rispetto della legge sul gioco d’azzardo e delle condizioni stabilite nella licenza di base e nella licenza di ubicazione dei locali di gioco. Al fine di assicurare tale attività di vigilanza, ai fini dell’amministrazione fiscale e per impedire la legalizzazione dei proventi di reato e il finanziamento del terrorismo, occorre stabilire la portata e i parametri specifici delle informazioni e dei dati che l’operatore di giochi d’azzardo ha l’obbligo di registrare e trasmettere al ministero delle Finanze e agli uffici doganali.

 

Dal punto di vista del contenuto, il progetto di decreto è diviso in cinque parti e un allegato.

La prima parte definisce l’oggetto della normativa e i requisiti generali della produzione automatizzata di dati.

La seconda parte specifica l’obbligo dell’operatore di fornire e assicurare l’accesso remoto alle autorità di vigilanza sotto forma di una produzione automatizzata di dati.

La terza parte del progetto di decreto riguarda sia il rapporto di gioco giornaliero che la registrazione di gioco giornaliera in quanto l’esercizio di questi due tipi di gioco d’azzardo è molto simile e inoltre entrambi possono essere esercitati esclusivamente nei casinò.

La quarta parte del progetto di decreto riguarda le modalità di trasmissione e comunicazione delle informazioni e dei dati stabiliti dalla legge sul gioco d’azzardo o sulla base di tale legge all’ufficio doganale e al ministero delle Finanze.

La parte finale contiene informazioni sulla notifica del progetto di decreto e sull’entrata in vigore dello stesso. Una parte sostanziale del progetto di decreto è costituita dal suo allegato, che specifica il formato del pacchetto di dati, i requisiti dei singoli file di dati e il loro contenuto. Inoltre, il progetto disciplina la produzione automatizzata di dati, i requisiti per la creazione di pacchetti di dati compressi, la cifratura e la sigillazione dei file, compresi i requisiti generali degli strumenti crittografici utilizzati.

 

Fino all’entrata in vigore della legge sul gioco d’azzardo, il settore della portata e dei parametri delle informazioni e dei dati e le modalità della loro trasmissione alle autorità competenti non era disciplinato in modo uniforme.

Sebbene gli operatori registrassero dati simili a quelli richiesti dal presente decreto di attuazione, tale registrazione non era uniforme, il che rendeva complicato l’esercizio della vigilanza nel settore dei giochi d’azzardo. Nel periodo in cui vigeva la legislazione precedente, le modalità di registrazione dei dati finanziari e di gioco e la loro trasmissione alle autorità competenti non erano uniformi e si basavano su condizioni relativamente vaghe stabilite della licenza di esercizio.

 

Dall’entrata in vigore della legge sul gioco d’azzardo, questi requisiti sono parte integrante della licenza di base, tuttavia, al fine di garantire una maggiore certezza giuridica per gli operatori di giochi d’azzardo, questo settore deve essere disciplinato tramite decreto di attuazione, in conformità delle disposizioni di autorizzazione.

 

PressGiochi

 

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