Aperitivi ‘slot free’ nelle attivita’ che hanno rinunciato alle ‘macchinette’ e una mappa di questi locali da distribuire nei circuiti turistici. Il Comune di Bologna va avanti nella lotta al
Aperitivi ‘slot free’ nelle attivita’ che hanno rinunciato alle ‘macchinette’ e una mappa di questi locali da distribuire nei circuiti turistici. Il Comune di Bologna va avanti nella lotta al gioco d’azzardo, nonostante l’allarme sulla perdita di posti di lavoro (circa 4.300 a rischio in Emilia-Romagna secondo le stime delle realta’ del gioco legale) a causa del ‘distanziometro’ previsto dalla legge regionale e applicato anche a Bologna. Uno strumento che secondo le aziende provochera’ l’espulsione completa di sale gioco e sale scommesse dai centri abitati.
Alla perdita di posti di lavoro “si cerchera’ di capire come ovviare”, spiega l’assessore comunale alla Sanita’ Giuliano Barigazzi, che e’ anche alla guida della conferenza sanitaria metropolitana. Ma “di sicuro non si torna indietro su questo. Io mi occupo della salute delle persone e credo che il Comune debba farlo in primo luogo”.
Il resto, insomma, viene dopo. Barigazzi difende a spada tratta il distanziometro.
“E’ evidente che la facilita’ di accesso e la pubblicita’ sono un invito a svolgere una attivita’ che spesso rovina le persone”, sottolinea. I numeri. A Bologna sono ‘solo’ 201 le persone seguite dal Sert per la loro dipendenza dal gioco, ma erano 36 nel 2011. Quelle che comunque si stimano affette da gioco d’azzardo patologico sono diventate l’1,8 per mille della popolazione (dati dell’osservatorio metropolitano sulle dipendenze). Una crescita che allarma Palazzo D’Accursio. “Sta diventando una vera e propria emergenza sociale”, afferma ancora l’assessore.
Verra’ realizzata anche una mappa di questi locali destinata alla distribuzione nei circuiti turistici. “Vogliamo dare rilevanza agli esercenti virtuosi- dice la consigliera di fiducia del sindaco sulla legalita’ Giulia Di Girolamo – questo e’ un bel modo per ripagare questi commercianti, che hanno fatto una scelta economicamente molto coraggiosa”. Del pacchetto contro il gioco d’azzardo fa parte anche un bando da 150.000 euro destinato a progetti delle scuole. Previsti anche diversi eventi sul tema nei quartieri, “almeno due per quartiere” (ne e’ stato gia’ tenuto uno alla casa della salute del Navile e nella sede del San Donato-San Vitale). Infine, per combattere l’azzardo viene schierato anche il teatro, con uno spettacolo gratuito che si terra’ al Duse il 27 novembre. “Era tuo padre”, questo il titolo della piece (produzione Caraco’ teatro), tratta appunto degli intrecci tra criminalita’ e gioco d’azzardo.
PressGiochi