Lotterie e scommesse illegali: l’Europol scopre in Portogallo organizzazione criminale dedita al gioco

L’Unità di azione fiscale della Guardia Nazionale della Repubblica portoghese, insieme al comando territoriale di Setúbal e con il supporto di una serie di altri comandi regionali di Portogallo, così come il Lussemburgo e l’Europol, hanno effettuato con successo l’Operation Shadow Game tra il 06 e l’08 Novembre.

Dopo un’inchiesta di 15 mesi, coordinata da Eurojust ed Europol, le forze di polizia partecipanti hanno effettuato 267 perquisizioni domiciliari in Portogallo e 8 perquisizioni domiciliari in Lussemburgo all’inizio di questa settimana. Di conseguenza, 30 persone sono state arrestate in Portogallo e una persona detenuta in Lussemburgo in conformità con il mandato di arresto europeo.

576.000 euro sono stati sequestrati in contanti insieme a circa 3.000 computer utilizzati per il gioco d’azzardo illegale, 22 armi da fuoco, 86 veicoli, tra cui diversi veicoli di lusso e diversi conti bancari con conseguente recupero di oltre 6 milioni di euro in attività criminali.

Sono state incriminate anche quattordici società commerciali e 93 persone provenienti da Portogallo, Lussemburgo, Brasile e Svizzera.

L’indagine ha rivelato un’organizzazione criminale transnazionale strutturata e gerarchica che opera in vari Stati membri dell’UE (Belgio, Lussemburgo, Portogallo) e Svizzera. L’organizzazione criminale era attiva nel campo dei server e dei software per lo sviluppo di giochi di fortuna, lotterie e scommesse sportive. Lo scopo della rete era quello di ottenere e massimizzare le entrate illecite dividendole lungo la catena di operatori e reinvestendole in settori economici e imprese lecite. L’ammontare totale di denaro perso in Portogallo e in Lussemburgo è attualmente stimato in 80 milioni di euro.

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