Kindred Group lancia la campagna di Gioco responsabile in Belgio

Kindred Group e il suo marchio Unibet hanno lanciato una campagna in Belgio per sensibilizzare sul gioco responsabile. Prevenire il gioco d’azzardo problematico è una parte fondamentale della strategia e del lavoro di sostenibilità di Kindred. La campagna mette in evidenza i vari strumenti utilizzati dal gruppo per aiutare i giocatori a mantenere il controllo e mira ad aumentare la consapevolezza sui comportamenti di gioco.

La ricerca internazionale mostra che la consapevolezza è un fattore chiave per la prevenzione del comportamento patologico del gioco d’azzardo. La nuova campagna di Kindred in Belgio mira a sensibilizzare i giocatori sul proprio comportamento di gioco.

“Cerchiamo di azzardare il problema del gioco d’azzardo sulle nostre piattaforme. Per raggiungere questo obiettivo, siamo convinti che dobbiamo creare consapevolezza sui comportamenti del gioco d’azzardo. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo lanciato questa campagna. Vogliamo che il gioco d’azzardo sia quello che dovrebbe essere, il puro divertimento “, afferma Henrik Tjärnström, CEO di Kindred Group.

La campagna, che è stata lanciata il 22 ottobre su tutti i canali, mette sotto i riflettori gli strumenti di controllo sviluppati in collaborazione con istituti di ricerca. Questi strumenti consentono ai giocatori di:

• determinare il proprio importo massimo di deposito
• impostare un ‘controllo di realtà’ che, dopo trenta minuti di gioco, informa il giocatore del tempo trascorso e dà la possibilità di interrompere la riproduzione
• impostare i time-out e inibire temporaneamente i giocatori dal giocare determinati giochi o dall’accedere ai loro account

“Vogliamo che i nostri giocatori si sentano sicuri e mantengano il controllo sulla nostra piattaforma. Per Kindred, la sostenibilità consiste nell’utilizzare importanti ricerche e integrare i risultati chiave sui nostri siti e prodotti. Questa è una parte importante nel creare la migliore esperienza e una relazione sostenibile con i nostri giocatori “, continua Henrik Tjärnström.

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