24 Dicembre 2024 - 03:01

Spagna: la DGOJ lancia l’app per le autoesclusioni dal gioco

La Direzione generale per la regolamentazione del gioco spagnola ha lanciato un’applicazione per attivare il Registro degli autoesclusi. Con questa novità, si avvia oggi al Congresso dei Deputati un dibattito

23 Ottobre 2018

La Direzione generale per la regolamentazione del gioco spagnola ha lanciato un’applicazione per attivare il Registro degli autoesclusi.

Con questa novità, si avvia oggi al Congresso dei Deputati un dibattito relativo alla mozione del gruppo Podemos che ha chiesto di vietare la pubblicità delle scommesse e dei giochi d’azzardo online. Al momento l’applicazione non è disponibile per iPhone, né è stato confermato  se i dati delle autoesclusioni verranno comunicati agli operatori di gioco pubblici.
Attraverso l’applicazione, gli utenti, una volta registrati, non saranno in grado di partecipare al gioco online di portata nazionale, né in quei giochi di ambito regionale dove i regolamenti corrispondenti richiedono la necessità di eseguire l’identificazione precedente del giocatore. Tuttavia, l’applicazione presenta ancora gravi carenze.

A tale riguardo, “al dichiarante è impedito di accedere ai giochi sui quali la Pubblica Amministrazione competente ha determinato la necessità di identificare preventivamente il giocatore al fine di far valere il diritto dei cittadini che la partecipazione alle attività di gioco sia proibita”.

Fino ad ora, la registrazione in questo Registro poteva essere effettuata attraverso mezzi fisici, previa presentazione della corrispondente domanda in uno degli uffici di registrazione autorizzati o attraverso la sede elettronica del DGOJ.
Con la disponibilità di questa applicazione mobile, è abilitato un nuovo modo di comunicare l’applicazione con l’importante handicap di essere disponibile solo su piattaforme Android.

In un comunicato stampa, il DGOJ riferisce: L’applicazione è stata sviluppata nell’ambito del programma per promuovere iniziative pilota per la promozione dell’uso del DNIe svolte dalla Polizia nazionale (CNP) e dalla Fabbrica nazionale di valori e francobolli (FNMT-RCM), che hanno

messo a disposizione del DGOJ i mezzi per il suo sviluppo. Lo stesso fa uso delle nuove funzionalità del DNIe 3.0 in relazione alla tecnologia NFC, consentendo la comunicazione sicura e senza l’uso di alcun dispositivo intermedio con quei dispositivi mobili che hanno lo stesso mezzo di comunicazione. Pertanto, la parte interessata, una volta installata l’applicazione, sarà in grado di acquisire i dati di identità di base del proprio DNIe, che verrà automaticamente caricato nel modulo di domanda. Successivamente, attraverso il certificato elettronico presente nel DNIe, procederà alla firma elettronica della domanda, che sarà inviata al DGOJ. Una volta ricevuta, verrà elaborata, notificando il risultato (registrazione, cancellazione, modifica dei dati o richiesta di un certificato di stato nel RGIAJ) attraverso i mezzi indicati nel modulo.
Una volta completata questa prima fase, il DGOJ, il CNP e il FMT-RCM controlleranno il funzionamento e l’accettazione di questa iniziativa, in modo da poter incorporare nuove funzionalità in futuro che consentano un ravvicinamento dei servizi del DGOJ attraverso dell’uso delle funzionalità DNI 3.0.”.

La direzione generale della regolamentazione del gioco d’azzardo afferma che “la protezione dei soggetti vulnerabili è uno dei pilastri su cui si basa la regolamentazione del gioco d’azzardo, l’attività del gioco non può essere sviluppata in un quadro socialmente sostenibile senza che gli strumenti di informazione e di protezione siano a disposizione di tutti. ”

PressGiochi