Prevenire e ridurre l’abbandono scolastico, la dipendenza da sostanze e gioco d’azzardo; e ancora, contrastare il bullismo, il cyberbullismo e la violenza tra compagni. Sono alcuni obiettivi del ‘Piano pluriennale
Prevenire e ridurre l’abbandono scolastico, la dipendenza da sostanze e gioco d’azzardo; e ancora, contrastare il bullismo, il cyberbullismo e la violenza tra compagni. Sono alcuni obiettivi del ‘Piano pluriennale per l’adolescenza’ per il triennio 2018-2020, approvato in questi giorni dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna.
Un provvedimento destinato a tutti i soggetti che si occupano di adolescenti – famiglie, scuola, servizi sociali, associazionismo sociale e sportivo, volontariato e aziende sanitarie – per realizzare interventi concreti dedicati ai ragazzi di questa fascia di età. Un Piano costruito assieme al territorio, con incontri che si sono svolti in tutte le province, da Piacenza a Rimini, e al quale la Regione destinerà specifiche risorse.
“Avevamo promesso a inizio legislatura di occuparci con molta determinazione di bambini e adolescenti – sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini -. Lo abbiamo fatto aumentando in modo consistente le risorse finanziarie e rivisitando le norme regionali, per adeguarle ai nuovi contesti sociali e alle trasformazioni delle famiglie. Il Piano che abbiamo costruito ascoltando e confrontandoci con ragazzi, famiglie, insegnanti e amministratori locali- spiega la vicepresidente- lancia iniziative innovative a favore dei ragazzi e dei loro genitori per affrontare al meglio una fase di vita delicata e a volte problematica come l’adolescenza. In una regione come l’Emilia-Romagna- conclude Gualmini- dove oltre il 33% delle famiglie è formato da un solo genitore con figli e stanno scomparendo le reti sociali che proteggevano i ragazzi, ci è sembrato giusto intervenire”.
PressGiochi
Fonte immagine: bologna - 29/03/2010 - elezioni regionali 2010 - sede della regione emilia romagna - viale aldo moro -