11 Gennaio 2025 - 20:03

Irlanda. Il Ministro Stanton: “Loot box trattati come prodotti e-commerce”

“I “Loot box” sono pacchetti virtuali a sorpresa che i giocatori possono acquistare con denaro reale. Un certo numero di regolatori del gioco d’azzardo in tutto il continente hanno manifestato

28 Settembre 2018

“I “Loot box” sono pacchetti virtuali a sorpresa che i giocatori possono acquistare con denaro reale. Un certo numero di regolatori del gioco d’azzardo in tutto il continente hanno manifestato la loro opposizione all’inserimento delle loot boxes nei videogiochi perché credono che sia una forma di gioco d’azzardo, e che le aziende debbano attenersi alle normative”.

E’ quanto ha dichiarato David Stanton, Ministro di Stato presso il Dipartimento di Giustizia d’Irlanda dopo la firma della dichiarazione del Gaming Regulators European Forum (GREF) sui rischi della commistione tra azzardo e giochi da intrattenimento.

Tuttavia, Stanton non ha detto che l’Irlanda seguirà l’esempio di altri  territori europei che si sono opposti all’uso delle loot boxes.

“Quando un gioco offre la possibilità di piazzare una scommessa o il rischio di ricevere un compenso finanziario all’interno del gioco, allora, secondo me, deve essere concesso in licenza come prodotto di gioco d’azzardo. Per offrire prodotti di gioco d’azzardo in Irlanda, è richiesta una licenza ai sensi delle leggi relative alle scommesse del 1931-2015 o del gioco d’azzardo e lotterie del 1956. I Revenue Commissioners sono le principali autorità responsabili delle licenze in entrambe le leggi, su cui interviene anche il Ministro della giustizia e della parità.
Tuttavia, – spiega – dovrebbe essere compreso che, se un gioco offre acquisti in-game – siano essi scatole bottino, armi, bonus, ecc. – che sono promossi ai giocatori aumentando le loro possibilità di successo, tali acquisti sono essenzialmente commerciali o attività e-commerce. Questa attività rientrerebbe nel normale diritto del consumatore di accedervi”, ha aggiunto.

Inoltre, ha affermato Stanton, “il Dipartimento di Giustizia non ha un ruolo specifico per regolamentare gli sviluppatori di giochi sul modo in cui i loro prodotti operano o sull’offerta di acquisti in-game. Se c’è insoddisfazione per l’acquisto o, come viene promosso, le obiezioni devono essere indirizzate all’autorità competente. Il mio dipartimento non ha il compito di regolare gli sviluppatori di giochi su come funzionano i loro giochi né, nell’offerta di acquisti in-game”.

L’Irlanda sta attualmente sviluppando una legge sul gioco d’azzardo che includerà l’istituzione di un’autorità regolatoria indipendente dal governo per l’industria. Il governo si aspetta un rapporto da un gruppo interdipartimentale entro la fine dell’anno.

 

PressGiochi