23 Gennaio 2025 - 04:18

Osservatorio sul gioco patologico: le tre proposte per le formule di avvertimento sui gratta e vinci

La riunione dell’Osservatorio che si è tenuta il 13 settembre scorso, in attuazione alle disposizioni del decreto Dignità che prevedeva l’inserimento di particolari formule di avvertimento da inserire sui gratta

25 Settembre 2018

La riunione dell’Osservatorio che si è tenuta il 13 settembre scorso, in attuazione alle disposizioni del decreto Dignità che prevedeva l’inserimento di particolari formule di avvertimento da inserire sui gratta e vinci ha visto il tavolo di lavoro formulare le proposte da presentare al Ministero.

Il decreto Dignità, infatti, prevede che i tagliandi delle lotterie istantanee contengano  messaggi recanti avvertenze relative ai rischi connessi al gioco d’azzardo. A stabilire modi e termini è stato chiamato il Ministro della salute, che entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl Dignità,  sentito  l’Osservatorio  per  il  contrasto  della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza  grave, ha il compito di stabilire  il  contenuto  del   testo   e   le caratteristiche grafiche delle  avvertenze. La norma dà indicazioni precise proponendo che i tagliandi debbano riportare, su entrambi  i  lati  e  con dimensioni adeguate, la dicitura: «Questo gioco nuoce alla salute».

E proprio su questo aspetto, nel rispetto delle tempistiche, l’Osservatorio si è incontrato in anticipo, appunto il 13 settembre, e ha elaborato la propria proposta per i messaggi di avvertimento che devono comparire sui biglietti dei gratta e vinci e che riguarderanno anche le slot machine e le video lotterie, sulle quali dovranno comparire formule di avvertimento simili.

L’ultimo incontro dell’Osservatori ha quindi affrontato in maniera specifica la questione delle formule di avvertimento per i grattini.

 

 

Tre le proposte elaborate dal tavolo di lavoro:

  • la previsione che la formula “Questo gioco d’azzardo nuoce alla salute”, in conformità alla prescrizione contenuta nel dignità che invita a chiamare i giochi con vincita in denaro come giochi d’azzardo;
  • l’inserimento del numero verde dell’Istituto Superiore di Sanità dedicato a chi ha problemi legati al gioco d’azzardo;
  • la possibilità di inserire una formula direttamente rivolta ai minori tenendo in particolare attenzione la necessità di esprimere il divieto di giochi a questa fascia di utenti particolarmente esposti ai rischi del gioco d’azzardo patologico.

Le proposte verranno ora valutate dal Ministero della salute che emanerà il decreto attuativo.

 

Probabilmente nei prossimi incontri, l’Osservatorio sarà chiamato ad esprimersi anche sul logo identificativo «No Slot». In questo caso, il Ministro dello sviluppo economico, avrà sei mesi di tempo dalla data  di  entrata  in  vigore  della  legge  Dignità per emanare il decreto che definirà le  condizioni  per  il rilascio e la regolamentazione dell’uso del logo  identificativo  «No Slot».

 

PressGiochi