A norma del comma 1 dell’articolo 72 del regolamento, il progetto di legge a firma Ruocco ed altri recante «Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e
A norma del comma 1 dell’articolo 72 del regolamento, il progetto di legge a firma Ruocco ed altri recante «Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale» è assegnato, in sede referente, alla VI Commissione Finanze della Camera.
Verranno inviati pareri per via consultiva anche da parte delle Commissioni Affari Costituzionali, Esteri, Bilancio, Cultura, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali e Politiche dell’Ue.
Nella proposta Ruocco, il settore del gioco d’azzardo è chiamato a garantire 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020-2022 attraverso l’incremento della percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi slot machine e Videolottery in modo da favorire l’economia locale e la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi nei comuni italiani.
Tra le varie iniziative di semplificazione fiscale presenti nel progetto, anche quella di finanziare agevolazioni in favore dei soggetti esercenti le attività attinenti all’artigianato, al commercio e ai servizi che riaprono le attività nei Comuni sino a 20.000 abitanti, su tutto il territorio comunale, o che ampliano i rispettivi esercizi o per l’avvio di nuove aperture in locali commerciali chiusi da sei mesi rispetto all’anno per cui si chiede l’agevolazione.
Le agevolazioni consistono nell’erogazione di contributi e sgravi fiscali sui tributi comunali quali TARI, TASI , TOSAP, Imposta sulla Pubblicità, fino al 100% dell’importo.
Coerentemente, sono esclusi dall’agevolazione le attività di “compro oro” e “sex shop”, nonché le sale scommesse o che detengono al loro interno apparecchi di intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n.773 in quanto attività che esulano dalla finalità dell’Ente di riqualificare nuovamente vie e piazze penalizzate dalla presenza di negozi chiusi.
PressGiochi