“Come amministratori siamo responsabili sia di ciò che viene concesso come finanziamento ma anche delle conseguenze dei finanziamenti non erogati che possono pregiudicare l’andamento di un’azienda, soprattutto quando tali decisioni
“Come amministratori siamo responsabili sia di ciò che viene concesso come finanziamento ma anche delle conseguenze dei finanziamenti non erogati che possono pregiudicare l’andamento di un’azienda, soprattutto quando tali decisioni non sono prese di concerto fra tutti i decisori e con tutti gli elementi a disposizione”.
Così Chantal Certan, Assessore regionale alle Sanità, interviene sulla questione Casinò stigmatizzando il comportamento dell’Assessore Aggravi e alle dichiarazioni a proposito della “eventualità” di un “cambio di governance”.
“Nessuna ‘eventualità’ di cambio di vertici se questi sono i metodi che qualcuno vuole portare avanti tra prese in giro e piccole pièces per attirare l’attenzione con pressappochismo”, aggiunge l’assessora
E a proposito del ‘giallo’ riguardante la condivisione di un documento sulle controdeduzioni dei dirigenti del dipartimento finanze alla relazione trimestrale del Casinò , l’assessora Certan chiarisce:
“Mai tale documentazione è stata condivisa in Giunta o in maggioranza precedentemente dall’Assessore. Permettetemi di stigmatizzare atteggiamenti che tra « moquerie» e omissioni, rischiano di mettere in difficoltà le decisioni che Giunta e Consiglio regionale ( e non singoli gruppi o nominati regionali) dovranno presto prendere riguardo all’Azienda”.
Nella giornata di ieri, l’ass. Aggravi aveva dichiarato: “Ci deve essere un cambiamento, in questo momento, a livello di misure da assumere. Sarà fondamentali anche per capire questo aspetto tenendo anche in conto quello che dicono le altri parti in causa, come per esempio i lavoratori e i sindacati. Il piano originario prevedeva un significativo aumento di ricavi, ciò non è avvenuto e quindi bisogna contenere i costi”. Per questo Aggravi è contrario all’ipotesi di erogazione dell’ultima tranche di finanziamento da 6 milioni di euro al Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, prevista dalla legge regionale.
Secondo l’assessore la priorità è salvare l’azienda o meglio darle continuità: “Occorre prima di tutto identificare delle misure per poter proseguire con l’attività, questo deve partire prioritariamente dall’organo amministrativo, quindi dall’amministratore unico, che ora deve fare la sua parte in base alle misure che saranno individuate nel bilancio”.
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