“Abbiamo un’enorme urgenza di agire sulla questione delle dipendenze”. L’allarme viene dall’assessore comunale alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, oggi a Palazzo Marino davanti alla commissione Servizi per la
“Abbiamo un’enorme urgenza di agire sulla questione delle dipendenze”. L’allarme viene dall’assessore comunale alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, oggi a Palazzo Marino davanti alla commissione Servizi per la salute, da dove lancia la proposta di “istituire un comitato di esperti sul tema delle dipendenze, per ragionare non solo di quello che deve fare il Comune di Milano, ma di quello che devono fare tutti, Regione in primis, su questo argomento”.
Per Majorino in questi anni “c’e’ stato un riaffiorare del fenomeno e questa emergenza e’ stata ignorata dalla Regione che ha abbandonato i servizi che avrebbe dovuto gestire”. Da questo punto di vista, continua Majorino, “il Comune ha fatto alcune cose: per esempio recentemente abbiamo lanciato un bando da 80.000 euro per erogare contributi agli enti del terzo settore impegnati in questa battaglia, a volte supplendo a chi dovrebbe occuparsene, ma occorre che chi in questi anni ha ignorato la situazione torni in prima fila”. Ad ogni modo, “noi vogliamo essere piu’ aggressivi per contrastare questo fenomeno, ma anche ‘altri’ devono fare la loro parte”, dice ancora Majorino che definisce “surreale” la scelta di Regione Lombardia di spostare il Sert da via Conca del Naviglio a via Gola, effettuata, a suo dire, in un’ottica di “riorganizzazione degli immobili”, senza alcuna progettualita’”.
Affrontando poi la questione del cosiddetto “bosco della droga” di Rogoredo, Majorino evidenzia il bisogno di “una maggiore presenza che vada oltre la repressione”. Ribadendo che “siamo di fronte “a una fase di esplosione di consumi”, sia in riferimento all’uso di sostanze stupefacenti, sia all’utilizzo del gioco d’azzardo, online e offline, che porta a situazioni patologiche o a fatti drammatici recenti come il suicidio di un 14enne milanese a causa di un gioco in rete, l’assessore alle Politiche sociali conferma il sostegno ai quattro progetti, finanziati da Regione Lombardia (84.000,00) e co-finanziati dal Comune di Milano (25.000), rivolti alla lotta al Gioco d’azzardo patologico (Gap).
PressGiochi