Norvegia. Haijer (EGBA): “No al blocco dei pagamenti diretti agli operatori online esteri”

L’European Gaming and Betting Association (EGBA) ha chiesto alle autorità norvegesi di bloccare la direttiva che impedisce le transazioni da e verso i siti di giochi stranieri. L’avvertimento arriva dopo che il governo norvegese ha adottato nuove regole per impedire agli operatori stranieri di rivolgersi ai giocatori locali.
Attraverso una nota, l’EGBA ha suggerito al governo di introdurre una moderna regolamentazione del gioco d’azzardo online, aperta alla concorrenza, che protegge i consumatori e le scelte dei giocatori in una era digitale priva di confini anziché introdurre misure controproducenti come il blocco dei pagamenti.

L’associazione sostiene pienamente l’obiettivo del governo norvegese di creare un ambiente ben regolato e controllato per il gioco d’azzardo online volto a proteggere i consumatori, ma ritiene che un regime di licenze trasparente e non discriminatorio, aperto a tutti gli operatori del gioco d’azzardo in grado di soddisfare i requisiti normativi stabiliti dalle autorità norvegesi sono uno strumento più appropriato ed efficace per raggiungere questo obiettivo.

Inoltre, ha affermato che bloccare i pagamenti sui siti web stranieri non è una misura efficace né realistica per regolamentare Internet. L’EGBA ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla legittimità delle proposte ai sensi del diritto norvegese e dell’UE e ha già avviato procedimenti giudiziari che sfidano simili iniziative di blocco dei pagamenti in Norvegia.

Maarten Haijer, segretario generale dell’EGBA, ha dichiarato: “Dal punto di vista del consumatore, ci sono solo due fornitori di giochi a pagamento in Norvegia – entrambi di proprietà statale – e questo non è sostenibile in un’epoca in cui i consumatori possono facilmente cercare su Internet i loro prodotti di gioco preferiti.

“E’ fondamentale un ripensamento e una rielaborazione del regime di gioco online norvegese è pertanto è necessario per garantire che gli operatori locali e stranieri possano coesistere e avere pari accesso a un mercato ben regolamentato che risponda alle esigenze della domanda dei consumatori di diversi prodotti di gioco. Ciò può essere facilmente ottenuto attraverso un regime nazionale di licenze, come è stato recentemente introdotto in Svezia, che consentirebbe all’autorità di gioco norvegese di portare l’attività di siti Web stranieri sotto il suo controllo, accanto agli operatori statali esistenti. Questo è esattamente ciò che ha fatto la stragrande maggioranza dei paesi europei, ed è esattamente ciò che stiamo sollecitando di fare in Norvegia” ha aggiunto Haijer.

PressGiochi