17 Novembre 2024 - 11:46

Lanzi (M5S): “Sul gioco non siamo al proibizionismo, né mai ci arriveremo”

“Con il cosiddetto decreto dignità – ha dichiarato ieri in Aula al Senato il deputato del M5S Gabriele Lanzi – andiamo a regolamentare un settore, quello delle scommesse e del

07 Agosto 2018

“Con il cosiddetto decreto dignità – ha dichiarato ieri in Aula al Senato il deputato del M5S Gabriele Lanzi – andiamo a regolamentare un settore, quello delle scommesse e del gioco d’azzardo, che negli ultimi anni ha vissuto e prosperato nella mancanza di paletti e regole. Innanzitutto – ribadiamolo – questo Governo e questa maggioranza politica non proibiscono le scommesse o il gioco in sé. Non siamo al proibizionismo, né mai ci arriveremo. Qui si vieta solamente la pubblicità, diventata ormai troppo pervasiva in tutti i media, tradizionali e non. Si vietano l’incitamento a scommettere e il messaggio e l’idea per cui scommettere sia la via più facile per la ricchezza e per superare le difficoltà.

Dobbiamo essere chiari: le scommesse e l’azzardo – prosegue – sono una vera piaga sociale che amplifica le difficoltà e la marginalità sociale, gettando centinaia di famiglie nello sconforto. Negare che negli ultimi anni ci sia stato un proliferare di agenzie virtuali di scommesse con annessa pubblicità significa negare l’evidenza dei fatti. In dieci anni la raccolta dalle scommesse sportive, ad esempio, è triplicata, toccando il tetto dei 10 miliardi di euro. Nel 2017 hanno giocato almeno una volta oltre 17 milioni di italiani, contro i 10 milioni del 2014, ma il dato allarmante è che lo hanno fatto anche oltre un milione di studenti. I nostri figli – in generale, i giovani – sono i più facilmente sensibili alle lusinghe della pubblicità relative alle scommesse. Secondo i dati del CNR, tra i giovani che hanno profili problematici con le scommesse la stragrande maggioranza è preda delle scommesse sportive. Si tratta di scommesse che, tra l’altro, i minorenni neanche potrebbero fare. A parte, quindi, un evidente problema nei controlli, è chiaro come i giovani, ma anche i meno giovani, siano spinti a scommettere anche a causa della pubblicità diventata ormai pervasiva e onnipresente.

La linea del Governo e di questa maggioranza è molto chiara. Il nostro obiettivo è quello di tendere al bene comune, guardando alle persone e non ai portatori di interesse”.

PressGiochi

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