L’impegno da parte del presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Dott. Nino Boeti, è di incontrare martedì prossimo in audizione una rappresentanza degli operatori del gioco lecito. Si conclude con
L’impegno da parte del presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Dott. Nino Boeti, è di incontrare martedì prossimo in audizione una rappresentanza degli operatori del gioco lecito.
Si conclude con questa promessa la manifestazione pubblica dei lavoratori del settore del gioco lecito, senza cappelli associativi, per denunciare gli effetti disastrosi della legge regionale piemontese in materia di gioco e per ribadire la dignità del loro lavoro.
“Il Dott. Boeti è sceso intorno alle 12.15 per parlare con i manifestanti – ha dichiarato il consigliere piemontese Davide Valenzano -; il presidente del Consiglio Regionale si è detto disponibile ad ascoltare le ragioni di una filiera che evidenzierà ancora una volta le criticità di una legge che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende, esercizi e i relativi occupati. Si cercherà di intervenire sulla norma attraverso degli emendamenti che mi auguro possano in qualche modo farci uscire da questa situazione di impossibilità a svolgere adeguatamente il nostro lavoro”.
“La manifestazione ha visto una buona partecipazione di tutti i lavoratori che fanno parte del comparto– ha dichiarato il presidente della delegazione Piemonte Alessia Milesi – e proprio perché la filiera è così ampia e variegata, ritengo sia opportuno che intervengano a questo incontro tutti i rappresentanti del settore del gioco legale. Spero così che aumenti la sensibilità della nostra amministrazione e che ci sia una maggiore percezione delle gravi conseguenze generate dalla legge regionale n.9/2016”.
PressGiochi