29 Dicembre 2024 - 18:55

Mbappé sfida Perisic: duello ad alta velocità. Parata di stelle per una finale Mondiale

Si giocherà di nuovo, a distanza di due decenni esatti. Francia contro Croazia, quella volta furono i transalpini ad avere la meglio sotto il cielo di Parigi, grazie ad un

14 Luglio 2018

Si giocherà di nuovo, a distanza di due decenni esatti. Francia contro Croazia, quella volta furono i transalpini ad avere la meglio sotto il cielo di Parigi, grazie ad un eroe improbabile. Non perché Thuram non fosse e non rimanga ancora oggi uno dei migliori giocatori degli ultimi vent’anni, quanto per quella doppietta che stupì il mondo, essendo l’ex Parma molto poco incline a trovare la porta. I croati furono rimontati, ponendo fine ai sogni di un Paese che usciva dalla guerra ed esisteva da appena sette anni, nonostante ciò riuscì a giungere a un passo dal più incredibile dei sogni.

 

 

Dopo appena quattro Mondiali, l’impresa, riuscire a fare meglio rispetto a quella già favolosa cavalcata. Non che la presenza croata stupisca, nonostante non abbia il nome e tanto meno la storia delle grandi Nazionali del mondo. Una difesa solidissima, un centrocampo senza eguali, un attacco pungente: c’è davvero tanta Italia in questa selezione, segno che forse il nostro campionato non è poi così messo male.

 

Da Brozovic a Perisic, Strnic e l’ex “italiano” (e futuro nerazzurro forse) Vrsaljko cresciuto al Sassuolo, fino a Kovacic esploso anch’egli all’Inter prima di volare al Real Madrid e soprattutto Mandzukic, l’eroe della semifinale con il gol decisivo nel secondo tempo supplementare, a completare la rimonta contro l’Inghilterra. Una grinta da vendere, tre partite di fila vinte ai supplementari e una pesantezza nelle gambe che si farà sentire certamente, ma sopperita da un carattere ed un entusiasmo che sono quelli di una intera nazione letteralmente impazzita.

 

La Francia avrà nelle gambe esattamente una partita in meno e non può che fare la differenza, avendo la Croazia giocato tre supplementari da trenta minuti ciascuno. La solidità dei transalpini ha di certo rappresentato il punto più importante della cavalcata francese alla finale. Pochissimi gol presi, gol da calcio piazzato e davanti stelle in grado di accendersi a turno: quando è calato Mbappe è salito Griezmann e viceversa, trovando solidità a metà campo con un maturo Pogba e dighe quali Kantè, Tolisso e Matuidi. Gli ultimi due a turno hanno completato uno scacchiere tattico ben messo da Ct Didier.

 

 

La Francia sembra la squadra più completa ed è normale considerarla favorita.Le quote bwin sulla finale mondiale vedono un netto vantaggio dei francesi, la cui vittoria è quotata a 1.91 contro la vittoria croata,a  4.50. Una vittoria francese con 2 gol di scarto è invece data 3.20 volte la posta, a dimostrazione di quanto i bookmakers vedano di buon occhio la Nazionale che punta al secondo successo iridato della sua storia, a distanza di due decenni da quello del ’98, maturato con la doppietta di Zidane contro il Brasile di Ronaldo.

 

 

Appuntamento domenica, ore 17 italiane, in quel di Mosca: per la finale migliore che potesse capitare.

 

PressGiochi