Buffagni (Sott.segr. Aff. Regionali): “Stop alla pubblicità dell’azzardo, punto fermo”
“Nel Decreto dignità abbiamo dei punti fermi come quello sulla pubblicità del gioco d’azzardo. Su questo punto siamo rigidi e intransigenti. Il costo sociale della ludopatia è maggiore dei benefici
11 Luglio 2018
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“Nel Decreto dignità abbiamo dei punti fermi come quello sulla pubblicità del gioco d’azzardo. Su questo punto siamo rigidi e intransigenti. Il costo sociale della ludopatia è maggiore dei benefici fiscali”.
Lo ha dicharato il sottosegretario agli Affari regionali Stefano Buffagni del M5S intervenendo all’Assemblea di Confindustria a Rimini.
“Siamo consapevoli – ha detto – che non abbiamo la stessa posizione ma sappiamo che è un costo sociale inenarrabile e inquantificabili, mostruosamente più elevati sono i costi sociali derivanti all’erario. Si rovinano migliaia di famiglie. Non possiamo mettere sulla bilancia degli interessi pubblici i danni sociali derivanti da entrate fiscali per un certo periodo. Tema sensibile la pubblicità al calcio”.