Non poteva essere che un’estate di scommesse mondiali quella che sta catturando l’attenzione dei giocatori italiani, i quali anche senza la Nazionale Azzurra hanno potuto tifare per le squadre estere
Non poteva essere che un’estate di scommesse mondiali quella che sta catturando l’attenzione dei giocatori italiani, i quali anche senza la Nazionale Azzurra hanno potuto tifare per le squadre estere sfruttando le quote e la fantasia proposti dai bookmaker di tutto il mondo.
Non potevamo non parlare di Mondiali in questo numero estivo di PressGiochi, DA OGGI CONSULTABILE ONLINE, così come non abbiamo potuto evitare di parlare del nuovo Governo e del programma previsto – da contratto – per i giochi pubblici, a partire dalla proposta di vietare totalmente la pubblicità e la promozione del gaming.
Una proposta a cui diciamo un fermo No grazie! No, per tanti motivi che cerchiamo di affrontare nell’articolo di apertura del Magazine con l’aiuto del professor Cesare Guerreschi, storico psicoterapeuta di gioco patologico da anni in prima linea per combattere la patologica con l’intelligenza di denunciare che la soluzione della questione non verrà trovata nel proibizionismo, nel vietare tout court l’offerta di gioco e la sua comunicazione.
Oltre alla politica, come al solito affrontiamo i tanti temi che in queste settimane hanno riguardato gli operatori del gioco pubblico, dalla sentenza della Corte Costituzionale che sulla tassa dei 500 mln ha ridato la parola al Tar del Lazio alla pronuncia relativa al caso Global Starnet che, confermando la decadenza in capo al concessionario, pone molti interrogativi sul futuro dell’azienda e di una parte importante del comparto Adi.
In questo numero ospitiamo un’esclusiva intervista a Mr Heathcliff Farrugia, nuovo Chief Executive Officer della Malta Gaming Authority che ci racconta come quella che dopo la Brexit si candida ad essere la nuova capitale del gioco d’azzardo europea è pronta ad implementare, con il nuovo Gaming Act un sistema che imponga più rigore agli operatori ma meno burocrazia privilegiando in primis la tutela del giocatore.
Parliamo, poi, dell’eccellenza del gaming italiano, i progetti delle aziende sane del settore che danno vita a locations spettacolari che cullano il giocatore con una offerta a 360° e nulla hanno da invidiare alle sale giochi dell’estero.
Gioco responsabile, amusement, ricerche di settore, interviste ed altro ancora per tenervi compagnia in questa estate di Mondiali. Non ci resta che augurarvi buona lettura!
PressGiochi
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