17 Novembre 2024 - 16:28

De Palma (MAIE): “Serve una riforma del gioco pubblico”

“Il monopolio incassa miliardi, i giocatori si ammalano, la società tutta ne paga le conseguenze, nessun posto di lavoro in più, niente più soldi per provvedere al minimo vitale, a

25 Giugno 2018

“Il monopolio incassa miliardi, i giocatori si ammalano, la società tutta ne paga le conseguenze, nessun posto di lavoro in più, niente più soldi per provvedere al minimo vitale, a questo porta la malattia sponsorizzata oggi in quasi tutte le reti televisive italiane”.

Queste le parole di Gerolamo de Palma del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero), riguardo il gioco ed in particolare le slot.

“Chiediamoci cosa accadrebbe se tutto questo fiume di denaro rimanesse nelle tasche della gente- prosegue- sicuramente comprerebbero qualcosa, il sistema nazionale va a discapito anche delle aziende, ma al monopolio questo non interessa perché comunque finiscono nella cassa dell’erario. Necessaria una sana riforma, una riforma in grado di ridurre la dipendenza a favore dell’occupazione, capace di ridurre l’usura, il riciclaggio e la dipendenza, parassiti dello Stato da eliminare nel tempo”.

“Sarebbe auspicabile procedere con il controllo magnetico del limite consentito- conclude de Palma- creando un sistema di protezione del giocatore alla fonte del problema, così da poter aprire veri casinò, non quelli virtuali i cui gestori spesso sono fuori dai confini nazionali e quindi portano all’estero il denaro degli italiani. Il gioco d’azzardo così gestito porta la società civile a subire tutti gli effetti negativi conseguenti al vizio, nessuno può chiamarsi fuori, anche indirettamente siamo tutti esposti ai rischi dell’azzardo incontrollato e incontrollabile”.

PressGiochi

 

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