23 Novembre 2024 - 00:51

Iori (Conagga): “Importante la scelta dell’OMS di inserire il Gaming Disorder tra i disturbi mentali”

“Quella dell’OMS è una decisione importante perché si afferma che la dipendenza da gioco esiste e si alza l’allarme sui giochi che non sono d’azzardo. L’Italia deve iniziare a interrogarsi

20 Giugno 2018

“Quella dell’OMS è una decisione importante perché si afferma che la dipendenza da gioco esiste e si alza l’allarme sui giochi che non sono d’azzardo. L’Italia deve iniziare a interrogarsi sul tema”

Questa è l’analisi del presidente del Conagga, Matteo Iori (per Redattore Sociale) alla notizia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha inserito il Gaming Disorder nella lista dei disturbi mentale. In realtà questa è una “ufficializzazione”, in quanto l’OMS già da gennaio aveva annunciato l’inserimento di questo disturbo nel suo elenco che non era aggiornato da diversi anni,

Secondo l’OMS, chi soffre di questa patologia tende a mettere il continuare a giocare come unico scopo della vita a discapito di relazioni sociali e familiari.

“Chi soffre di Gaming Disorder- ha commentato l’OMS- ha comportamenti continui e ricorrenti che prendono il sopravvento su altri interessi della vita. Tale sfogo, alle volte, è talmente grave da poter causare problemi in famiglia, problemi personali, sociali, educativi e professionali.”

Per diagnosticare tale patologia, l’OMS ha affermato il bisogno di avere un “un periodo di osservazione della durata di almeno dodici mesi, tempo comunque variabile in caso i soggetti presentino sintomi gravi e requisiti diagnostici evidenti”.

 

PressGiochi

 

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