In vista dei prossimi Mondiali di Calcio in Russia, l’ARJEL – l’autorità di regolamentazione francese per il gioco online – lancia una campagna di prevenzione sui social network dal titolo
In vista dei prossimi Mondiali di Calcio in Russia, l’ARJEL – l’autorità di regolamentazione francese per il gioco online – lancia una campagna di prevenzione sui social network dal titolo “Le scommesse devono rimanere un gioco”.
Nel mercato dei giochi online, la popolarità delle scommesse sportive è stata confermata ed è in costante aumento dal 2012.
Questo movimento – afferma l’Arjel – si concentra principalmente su tre discipline – calcio, tennis, basket – e si basa su una tradizione molto francese: il gusto per gli eventi sportivi e il sostegno entusiasta di squadre o personalità che tengono alto i valori associati allo sport visto come superamento di se stessi, rispetto dell’altro e gusto dello sforzo. Questi buoni risultati sono una soddisfazione; rafforzano il mercato regolamentato, più protettivo per il giocatore e per quanto riguarda le scommesse sportive, convalidano la strategia di un’offerta selettiva che limita i rischi di manipolazione.
C’è, tuttavia, una controparte che deve essere affrontata: il rischio di concomitante sviluppo del gioco d’azzardo problematico.
Per il regolatore del gioco d’azzardo, la preoccupazione è costante; diventa ancora più importante in quanto il numero di giocatori si moltiplica e la posta in gioco aumenta.
Per far fronte a questo rischio, l’ARJEL lancia, in occasione del grande incontro dei Mondiali di calcio, una campagna di comunicazione sui social network per tutti gli scommettitori sportivi, principianti o più esperti.
Intorno a brevi messaggi di prevenzione e una miniserie in cinque episodi in onda dal 15 giugno, la campagna richiama alcune semplici regole in modo che “la scommessa rimanga un gioco”, con piacere senza eccessi o derive.
Questa iniziativa di comunicazione è una prosecuzione della politica del presidente dell’Arjel, Charles Coppolani, che ha posto, non appena si è insediato nel 2014, la prevenzione del gioco eccessivo in cima alle sue priorità. Si basa sul desiderio di suscitare la consapevolezza precoce del giocatore per controllare meglio il rischio.
Alla vigilia del lancio della campagna, ARJEL spera che sarà ampiamente trasmessa sui social network e saluta il lavoro dell’agenzia di creazione audiovisiva Goodseed Productions per la sua creatività e la rilevanza dei suoi risultati.