Il contrasto al gioco d’azzardo, alle scommesse illegali, ai nuovi metodi corruttivi, alle infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni, il fronte più esposto alle lotte delle mafie. Per il Movimento 5 Stelle
Il contrasto al gioco d’azzardo, alle scommesse illegali, ai nuovi metodi corruttivi, alle infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni, il fronte più esposto alle lotte delle mafie.
Per il Movimento 5 Stelle prossimo a formare un Governo con la Lega Nord a guida di Giuseppe Conte, quello dell’azzardo è uno dei fronti principali da presidiare nel contrasto alle mafie.
A tal fine, fanno sapere, il Movimento 5 Stelle ha depositato la propria proposta già il 16 aprile di quest’anno a prima firma Dalila Nesci, e vuole porre l’accento su alcuni temi specifici cari al Movimento 5 Stelle, in primis quello che riguarda la verità sulle stragi mafiose del 1992-1993.
“La nostra proposta pone l’accento anche sulle mafie straniere, cercando di avere un maggiore attenzione e analisi su fenomeni di origine straniera presente sul nostro territorio e ormai consolidate. Nella proposta del Movimento infatti sottolineiamo come sia fondamentale “svolgere il monitoraggio degli eventi corruttivi all’interno delle pubbliche amministrazioni e valutare l’adeguatezza della normativa e delle strutture preposte alla prevenzione e al contrasto della corruzione, anche se non direttamente legata all’attività della criminalità organizzata di tipo mafioso, con particolare riguardo agli appalti pubblici e alla sanità”.
Ma come abbiamo visto nel contratto di Governo proposto al Presidente della Repubblica, gli interventi in materia di gioco non sono solo quelli legati alle mafie, ma alla sicurezza più in generale. E garantiscono: “Non arretreremo di un passo”.
PressGiochi