Nel contratto di Governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega c’è un paragrafo riguardante il gioco d’azzardo, un testo piuttosto generico, ma che dà indicazioni sul compito che si prefigge
Nel contratto di Governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega c’è un paragrafo riguardante il gioco d’azzardo, un testo piuttosto generico, ma che dà indicazioni sul compito che si prefigge per il futuro questa alleanza che dovrebbe guidare il Paese.
“Con riguardo alla problematica del gioco d’azzardo – si legge nel contratto – sono necessarie una serie di misure per contrastare il fenomeno della dipendenza che crea forti danni sia sociosanitari che all’economia sana, reale e produttiva, tra le quali:
E’ necessaria una migliore regolamentazione del fenomeno, prevedendo il rilascio dell’autorizzazione all’installazione delle slot machine – VLT solo in luoghi ben definiti (no bar, distributori ecc), la limitazione negli orario di gioco e l’aumento della distanza minima dai luoghi sensibili (come scuole e centri di aggregazione giovanile)”.
Entro domenica, trattativa a oltranza per l’intesa sul premier, con l’ipotesi sempre in campo di una staffetta tra i leader a Palazzo Chigi.
In un vertice notturno i due leader hanno limato il programma e sono tornati sulla questione del premier, senza escludere il principio della staffetta, con Luigi Di Maio in pressing su Salvini, ancora freddo al riguardo, per ottenere il mandato di partenza. Intanto, la futura maggioranza giallo-verde raggiunge un primo importante passo lungo la strada verso la formazione di un governo, un passo necessario ma non ancora sufficiente: ora hanno il compito fondamentale di dialogare e trovare una via d’uscita comune con il Capo dello Stato sulla struttura dell’esecutivo.
PressGiochi