17 Novembre 2024 - 20:38

I sindaci del biellese contestano l’apertura delle nuove sale slot

I sindaci dei paesi che si trovano sulla Trossi, una strada vicino Biella contestano l’apertura di nuove sale vlt. “E’ sufficiente una comunicazione per aprire – ha commentato Paolo Maggia,

24 Aprile 2018

I sindaci dei paesi che si trovano sulla Trossi, una strada vicino Biella contestano l’apertura di nuove sale vlt.

“E’ sufficiente una comunicazione per aprire – ha commentato Paolo Maggia, primo cittadino di Gaglianico- alla fine anche l’amministrazione si trova con le mani legate. Si può essere arrabbiati, ma il problema della dipendenza al gioco d’azzardo non lo stiamo risolvendo – aggiunge -, principalmente perché lo Stato incentiva questo genere di iniziative. E’ un problema sanitario? Lo Stato intervenga”.

 

“Mi sono mossa per tempo per prevenire- prosegue il sindaco di Verrone Cinzia Bossi- L’idea di una Trossi con mini-casinò e insegne luminose non le piace per nulla. Per questo nei giorni scorsi abbiamo firmato una nuova ordinanza – spiega Bossi -: è l’unica cosa che ci consente la legge. Abbiamo esteso gli orari, portando a otto ore l’obbligo di mantenere spenti gli apparecchi”.

Il documento spiega come l’ordinanza del dicembre 2016 è abrogata e viene sostituita da quella nuova: obbligo di Vlt e slot spente dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 15 e dalle 18,30 alle 21,30 tutti i giorni, festivi compresi, uniformata alle otto ore già in vigore nel capoluogo. Il mancato rispetto vedrà sanzioni amministrative: da 500 a 1.500 euro per ogni apparecchio trovato acceso. “L’ordinanza che abbiamo adottato nel Comune di Verrone – aggiunge il sindaco Bossi – è già stata inoltrata anche ai colleghi sindaci della nostra Unione. Spero che venga recepita e adottata anche dai comuni limitrofi.

PressGiochi

 

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