Dal nostro inviato a Milano – Si tiene oggi presso il Politecnico di Milano la presentazione dei risultati della Ricerca dell’Osservatorio Gioco Online realizzata nel 2017-2018. La Ricerca 2017-2018- dal
Dal nostro inviato a Milano – Si tiene oggi presso il Politecnico di Milano la presentazione dei risultati della Ricerca dell’Osservatorio Gioco Online realizzata nel 2017-2018.
La Ricerca 2017-2018- dal titolo Tutele e strumenti per un gioco sempre più sostenibile – si è posta l’obiettivo di fornire un’accurata descrizione del settore e di dimensionare il mercato in termini di Spesa, Introiti per lo Stato, Giocatori attivi, Conti di gioco, ecc.
Il convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2017-2018 dell’Osservatorio Gioco Online – promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, assieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e Sogei – rappresenta un punto di riferimento permanente per il settore.
Presenti all’evento sia rappresentantii dei Monopoli di Stato nelle persone di Daria Petralia e Roberto Fanelli e di Sogei.
Come ha dichiarato in apertura dell’evento Umberto Bertelé presidente dell’Osservatorio del Politecnico di Milano “Lo sforzo dello Stato negli ultimi anni è stato volto a rendere i giochi sempre più controllati e trasparenti. La presenza dell’Osservatorio è fondamentale per analizzate l’evoluzione di mercati digitali come quello del gioco online”.
Marco Planzi, Senior Advisor del Politecnico ha illustrato i dati iniziali.
La Presentazione di Marco Planzi: L’evoluzione del settore del Gioco Online in Italia
“L’online- ha commentato- è un settore che nel corso degli anni si è sviluppato grazie alla direzione si ADM. L’osservatorio online è un cantiere permanente che cerca di osservare il mercato per confrontarlo con l’estero, per capire i trends in atto attraverso una collaborazione con ADM e Sogei. Un settore in forte sviluppo. Quest’anno abbiamo utilizzato come metafora: una linea di una metropolitana nella quale c’è un treno (ADM), che permette ai giocatori di accedere alle varie fermate che sono i concessionari autorizzati che operano in un mercato che ha delle regole e strumenti della sostenibilità sociale che si basa su tre pilastri che hanno guidato lo sviluppo del gioco online”.
“Il primo pilastro- ha proseguito Planzi- è il contrasto al gioco irregolare.
Tra le azioni importanti, è stata introdotta la tassazione sul margine che aumenta l’interesse nell’entrare nel mercato legale. Poi si è agito con l’attività repressiva per bloccare i siti .com.
Il secondo pilastro è il gioco responsabile.
Insieme di misure con cui il gioco è presentato al pubblico, misure che si basano sull’anagrafe conti gioco costruita e gestita da Sogei che tutela sostanzialmente il giocatore e aiuta il regolatore a capire come si muove il mercato. Tra le altre iniziative prese i concessionari devono dare la possibilità al giocatore di autolimitarsi. Tra le norme, concessionari e operatori devono rispettare alcune norme come la legge antiriciclaggio e altro.
Terzo pilastro è la prevenzione del gioco minorile.
Fondamentale è l’azione attraverso l’anagrafe conti gioco alla quale seguono una serie di misure di controllo e limitazione. In maniera analoga si è agito attraverso la comunicazione che segue la Balduzzi impendendo messaggi pubblicitari che non indicano i rischi”.
Il direttore dell’Osservatorio per i giochi online, Samuele Fraternali, ha illustrato i dati raggiunti dall’online nel corso del 2017.
La presentazione di Samuele Fraternali: I numeri del settore del Gioco Online in Italia
“I giocatori italiani nel 2017 che hanno avuto un conto di gioco in Italia sono stati 3,7 milioni con una crescita del 9% rispetto al 2016 i quali hanno aperto 8,2 mln di conti gioco. Ogni giocatore ha aperto 2,16 conti di gioco. La maggior parte di essi ha tra i 25-44 anni, vive nel centro sud ed è uomo. Perde in media non più di 50 euro mese.
Per quanto riguarda invece i giocatori attivi, coloro che hanno effettivamente giocato, sono 2,19 mln con una crescita del +22% sul 2016.
Sono 1,6 mln i giocatori di scommesse sportive (+26%), 0,88 mln (+17%) sui casino games, 0,61% giocano a poker a torneo (+9%) e sono 0,45 mln i giocatori a poker cash (+6%).
In media, nel singolo mese, il giocatore usa 1,29 conti di gioco, quindi poco più di uno. Nel mese medio sono 687mila i giocatori di scommesse sportive, 291mila di casino games, 214mila di poker a torneo e sono 117mila i giocatori di poker cash (+1%).
Per quanto riguarda il livello di spesa nel 2017 il settore grazie agli elementi che hanno allargato il comparto legale, ha totalizzato una spesa pari a 1,376 milioni con un + 34% sul 2016. Il 70% della spesa è realizzata dai primi 10 operatori ma il mercato è ugualmente molto concorrenziale e l’apertura a nuove concessioni favorirà questo processo”.
Ma come si contestualizza il mercato italiano con quelli europei? “Dopo il Regno Unito che ha un mercato con grandi dimensioni grazie ad una normativa molto aperta – ha concluso Fraternali – troviamo l’Italia, Francia e Spagna. Questi Paesi hanno una normativa simile e i giochi più giocati sono scommesse sportive e i casinò games all’interno dei quali le slot machine sono le preferite dal 70% dei giocatori di casinò games”.
Fin dalla nascita, il mercato del Gioco Online in Italia si è orientato verso il raggiungimento di un’offerta di gioco completa in linea con le esigenze e caratteristiche comportamentali dei giocatori. Si tratta di un percorso evolutivo che dalle origini ha seguito la rotta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e di Sogei, impegnati nel costruire un settore in cui sia la cura degli aspetti regolatori e di tassazione sia il contrasto al gioco irregolare e la tutela dei consumatori diventino principi condivisi da tutti gli operatori della filiera. Questa direzione, caratterizzata dall’attenzione all’utente, accomuna molte delle iniziative sviluppate dai concessionari, tra le quali il progressivo rafforzamento degli strumenti per favorire il Gioco Responsabile e la Tutela dei minori, insieme con il disegno di esperienze di gioco orientate all’intrattenimento. L’effetto sul settore dell’azione coordinata del Regolatore e delle strategie degli operatori ha permesso al mercato legale di crescere e continuare a svilupparsi non solo in termini di offerta, ma anche di volumi di gioco controllati e regolari.
Pressgiochi
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