Taglio AWP. Per il Tar Lazio la dismissione riguarda anche le slot acquisite da Codere e Netwin nel corso del 2017; tutto rinviato al 23 maggio

La Camera di Consiglio del Tribunale amministrativo del Lazio si è espresso quest’oggi in merito alla richiesta avanzata da Codere e Netwin contro la dismissione di apparecchi richiesta da ADM nel corso del procedimento di riduzione nel mercato delle slot machine del 35% del parco macchine nazionale.

Nell’ordinanza di oggi, il Tar ha deciso di rinviare la questione alla trattazione di merito dell’udienza pubblica già fissata del 23 maggio prossimo e di non confermare la misura cautelare disposta interinalmente con il decreto n. 981 del 2018 nel quale il tribunale aveva accolto l’istanza dei concessionari relativamente alla sospensione del provvedimento di ADM di dismissione dei 2.593 nulla osta acquisiti da Codere nel corso del 2017 e da Netwin in data anteriore al 31 dicembre 2017.

I concessionari ricorrenti chiedevano l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto 25 luglio 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze con il quale si stabiliva la dismissioni dei nulla osta di esercizio acquisiti prima del 31 dicembre 2017.

In occasione della camera di consiglio il Tar aveva accolto l’istanza cautelare relativa alla disposta dismissione dei nulla osta acquisiti nel corso del 2017. Sospensiva che oggi non è stata confermata.

La questione riguarda la percentuale di macchine che ogni concessionario deve ridurre. Infatti, nel corso del 2017, alcuni concessionari hanno tagliato il numero di macchine in vista del processo di riduzione in atto, previsto dalla legge di Stabilità, mentre Codere e Netwin le hanno acquisite. La questione quindi verte se far riferimento alla stabilità che indicava il 31 dicembre 2016 come base per il parco macchine da ridurre o alla manovrina di primavera e seguente decreto ADM che faceva  invece riferimento al settembre 2017.

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