25 Dicembre 2024 - 19:23

AWP. La Commissione Ue approva nuovo regolamento delle Asturie

La Commissione europea ha dato il proprio via libera alla proposta di risoluzione dell’assessorato alla Presidenza della comunità spagnola delle Asturie che fissa le condizioni tecniche di omologazione e funzionamento,

03 Marzo 2018

La Commissione europea ha dato il proprio via libera alla proposta di risoluzione dell’assessorato alla Presidenza della comunità spagnola delle Asturie che fissa le condizioni tecniche di omologazione e funzionamento, nonché i costi delle partite e i premi degli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo.

Oltre a ciò, il regolamento determina i mezzi per effettuare i pagamenti e le riscossioni, la percentuale di restituzione dei premi, la durata della partita, la velocità del gioco, le caratteristiche dei contatori, i dispositivi di sicurezza che gli apparecchi dovranno includere o le informazioni che vi dovranno necessariamente comparire, ove spicca l’obbligatorietà di indicare sugli apparecchi un riferimento alle conseguenze dell’abuso del gioco.

L’esercizio degli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo omologati e iscritti anteriormente all’entrata in vigore della presente risoluzione può continuare finché questi non siano sostituiti, ritirati o adeguati alla nuova regolamentazione.

La presente regolamentazione consentirà il miglioramento della competitività del settore del gioco equiparando le condizioni degli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo a quelle esistenti in altre Comunità autonome, semplificando le procedure d’omologazione e riducendo il costo di quest’ultima per le imprese costruttrici di tale tipo di apparecchi.

 

Condizioni tecniche di omologazione e funzionamento, nonché costo delle partite e premi degli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo

Per essere omologati e iscritti al Registro generale del gioco e delle scommesse del Principato delle Asturie come apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo, gli apparecchi devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. Il costo della partita si fissa nella decisione di omologazione del modello. Si possono omologare modelli sui quali si possono effettuare varie scommesse in una medesima partita, con il limite massimo in essa previsto.

Il pagamento delle partite si deve effettuare in moneta a corso legale oppure attraverso gettoni, biglietti, tessere elettroniche o magnetiche autorizzati nella decisione di omologazione. Si acquistano nel casinò e si utilizzano esclusivamente all’interno dello stesso, sono comunque scambiabili con moneta a corso legale.

  1. Il premio massimo si fissa per ciascun modello d’apparecchio nella decisione di omologazione rispettando la percentuale di restituzione di cui al seguente paragrafo.
  2. Il meccanismo dell’apparecchio dev’essere programmato in modo da restituire ai giocatori, sulla base della serie statistica delle partite derivante dalla totalità delle combinazioni possibili, una percentuale non inferiore all’80% dell’importo delle scommesse effettuate.
  3. [Gli apparecchi] devono includere un meccanismo di erogazione automatica dei premi ottenuti senza che sia necessaria alcuna azione del giocatore.
  4. La durata minima della partita è di 2,5 secondi.
  5. Il pagamento dei premi si deve effettuare in moneta a corso legale oppure attraverso gettoni, biglietti, tessere elettroniche o magnetiche autorizzati nella decisione di omologazione. Si acquistano nel casinò e si utilizzano esclusivamente all’interno dello stesso, sono comunque scambiabili con moneta a corso legale.
  6. Sul frontale degli apparecchi, sullo schermo o su un supporto analogo figurano:
  7. a) la percentuale minima di restituzione in premi;
  8. b) le regole del gioco;
  9. c) l’indicazione del numero delle scommesse effettuabili per ciascuna partita, il tipo di scommessa e il valore della scommessa minima;
  10. d) i tipi e i valori delle monete, dei gettoni o delle tessere accettate dagli apparecchi;
  11. e) la descrizione delle combinazioni vincenti;
  12. f) l’importo dei premi corrispondenti a ciascuna combinazione vincente, espresso in euro o in numero di monete. Detto importo dev’essere illuminato o segnalato in modo inequivocabile ogni volta in cui si verifica la combinazione;
  13. g) il chiaro avvertimento del fatto che l’utilizzo degli apparecchi può provocare dipendenza dal gioco d’azzardo, contornato da un riquadro di 10 per 5 centimetri di dimensioni minime.
  14. Salvo espressa disposizione contraria, che deve figurare nella decisione di omologazione del modello, tutti gli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo sono dotati di due serbatoi interni delle monete:
  15. a) il serbatoio di riserva dei pagamenti, volto a conservare il denaro o i supporti destinati al pagamento automatico dei premi;
  16. b) il serbatoio delle vincite, volto a conservare il denaro o i supporti di pagamento e non utilizzato dall’apparecchio per il pagamento automatico dei premi. Dev’essere situato in uno scomparto separato rispetto a qualsiasi altro scomparto dell’apparecchio, a esclusione del sistema di alimentazione.

Non devono disporre dei suddetti serbatoi gli apparecchi che utilizzino, quale esclusivo mezzo di pagamento delle partite e dei premi i gettoni, i biglietti, le tessere elettroniche o magnetiche scambiabili con moneta a corso legale nell’esercizio.

Qualora il volume delle monete che costituiscono il premio superi la capacità del serbatoio di riserva dei pagamenti o qualora il premio dell’apparecchio costituisca una parte frazionaria dell’unità utilizzata per effettuare le scommesse e i pagamenti, i premi sono pagati manualmente al giocatore da un dipendente presente nella stessa sala. Per tale evenienza, l’apparecchio deve disporre di un avvisatore luminoso o acustico che si attivi automaticamente quando si debba effettuare un pagamento manuale, nonché di un meccanismo di blocco che, in detta evenienza, impedisca a un altro giocatore di continuare a utilizzare l’apparecchio fino all’avvenuto pagamento del premio.

Gli apparecchi possono disporre di meccanismi d’accumulo dei premi ottenuti come crediti a favore del giocatore sebbene, in tal caso, lo stesso debba poter scegliere, in qualunque momento, la restituzione dei crediti accumulati.

  1. Dispongono di un avvisatore luminoso o acustico, situato nella parte superiore dell’apparecchio, che entri in funzione qualora l’apparecchio sia aperto a causa di una qualunque circostanza.
  2. Dispongono di un avvisatore luminoso intermittente indicativo dell’avvenuta accettazione della moneta depositata per la giocata.
  3. Dispongono di un meccanismo luminoso o acustico che consenta al giocatore di richiamare l’attenzione del personale di sala.
  4. Devono includere contatori conformi ai seguenti requisiti:
  5. a) permettere la lettura indipendente da parte dell’amministrazione;
  6. b) identificare l’apparecchio nel quale sono installati;
  7. c) essere serializzati e protetti dalle eventuali manomissioni;
  8. d) mantenere i dati memorizzati anche ad apparecchio scollegato e impedire l’uso dell’apparecchio stesso in caso di guasto o disconnessione del contatore;
  9. e) memorizzare – in modo permanente e cumulativo dalla loro prima installazione – i dati corrispondenti al numero di partite svolte, al denaro riscosso o percepito, nonché ai premi ottenuti e alla loro percentuale per ciascun anno solare, nonché l’identificazione dei locali e degli operatori.

L’installazione dei contatori non è necessaria qualora l’esercizio in cui sono installati gli apparecchi disponga di un sistema informatico centrale – preliminarmente omologato e connesso agli apparecchi – nel quale siano registrate almeno le medesime operazioni dei contatori dei singoli apparecchi.

  1. Devono essere muniti dei seguenti dispositivi di sicurezza:
  2. a) memorie o dispositivi elettronici che determinino il gioco (e, se del caso, il piano delle vincite) oppure contabilizzino il numero e l’importo delle partite svolte o la consegna dei biglietti e garantiscano misure di protezione dall’alterazione o dalla manomissione;
  3. b) un meccanismo che impedisca la manomissione dei contatori;
  4. c) una sorgente d’energia autonoma, che preservi i dispositivi in caso di scollegamento o interruzione dell’alimentazione energetica e, se del caso, consenta il riavvio del programma partendo dal medesimo stato;
  5. d) un meccanismo di blocco che impedisca l’introduzione di denaro, di gettoni o di tessere quando il serbatoio utilizzato per il pagamento dei premi non disponga di riserve sufficienti all’effettuazione di tale pagamento, tale circostanza dev’essere segnalata al giocatore;
  6. e) dispositivi che impediscano il funzionamento o l’utilizzo dell’apparecchio o lo scolleghino automaticamente quando non sia stato possibile completare il pagamento di un premio, qualora i contatori non funzionino oppure non registrino correttamente il passaggio delle monete o (se del caso) dei mezzi di pagamento equivalenti;
  7. f) dispositivi che impediscano all’utilizzatore di giocare un valore superiore al massimo consentito;
  8. g) memorie, microcontrollori, disco rigido, DVD o qualunque altro tipo di supporto che memorizzi il programma di gioco. Questi devono essere muniti di specifici meccanismi di protezione che assicurino l’impossibilità di manometterli o alterarli, nonché di una configurazione che impedisca la sostituzione o l’alterazione del programma di gioco senza previa autorizzazione amministrativa;
  9. h) un dispositivo che consenta all’apparecchio di completare la partita e, se del caso, di pagare il premio ottenuto qualora, durante la partita, si verifichi un’interruzione dell’energia;
  10. i) [gli apparecchi] dispongono di una configurazione che impedisca la sostituzione o l’alterazione dei programmi di gioco fuori delle norme fissate nell’autorizzazione obbligatoria;
  11. j) un meccanismo che consenta l’accesso diretto e indipendente all’apparecchio per accedere ai programmi di gioco, senza fare assegnamento sul gestore o sul costruttore dell’apparecchio; il meccanismo deve consentire il controllo da parte degli incaricati di ispezioni e controlli in materia di gioco.
  12. Gli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo dotati di rulli devono includere:
  13. a) un dispositivo che consenta di completare il giro dei rulli e il ciclo del pagamento dei premi al ripristino dell’energia nell’apparecchio dopo l’interruzione;
  14. b) un dispositivo che scolleghi automaticamente l’apparecchio qualora l’angolo di rotazione di un qualsiasi rullo sia inferiore ai 90 gradi oppure qualora esso sia difettoso;
  15. c) un dispositivo che modifichi, in modo casuale, le velocità di rotazione di almeno due rulli (o tamburi) e, forzosamente, del primo di essi al fine di evitare ripetizioni statistiche.
  16. Interconnessione degli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo.
  17. Gli apparecchi di tipo “C” o da gioco d’azzardo si possono interconnettere per erogare un premio speciale o “super-montepremi”, somma dei premi “montepremi” o speciali degli apparecchi interconnessi.

L’importo massimo di tale premio speciale, ottenibile in qualunque forma attraverso gli apparecchi interconnessi, si fissa nell’autorizzazione all’interconnessione. Inoltre, non può essere superiore alla somma dei premi massimi del totale dei succitati apparecchi interconnessi.

Il premio accumulato non può comportare una diminuzione della percentuale di restituzione di ciascun apparecchio interconnesso.

  1. Per l’interconnessione degli apparecchi sarà necessaria la previa omologazione e iscrizione del sistema di interconnessione, a opera dell’organismo competente in materia di giochi.
  2. L’importo del premio è segnalato in modo chiaro e visibile all’interno della sala da gioco e su ciascun apparecchio interconnesso. Su ciascun apparecchio interconnesso si puntualizza, in modo esplicito e chiaramente visibile, la sua interconnessione.
  3. Il numero minimo di apparecchi da interconnettere è pari a tre. Uno stesso apparecchio può formare parte di un solo sistema di interconnessione. Gli apparecchi possono trovarsi nella stessa sala da gioco o in differenti sale da gioco del casinò.
  4. Gli apparecchi da gioco d’azzardo si possono altresì interconnettere al fine di erogare premi aggiuntivi, che il giocatore può ricevere per il semplice fatto di giocare su uno degli apparecchi interconnessi, a prescindere dall’ottenimento di una combinazione vincente e dalla scommessa effettuata.

 

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