La giunta comunale di Tolmezzo ha individuato l’elenco dei “luoghi sensibili” cui si applica il divieto di installazione di apparecchi per il gioco lecito e attività di scommesse entro la distanza di cinquecento metri dagli
La giunta comunale di Tolmezzo ha individuato l’elenco dei “luoghi sensibili” cui si applica il divieto di installazione di apparecchi per il gioco lecito e attività di scommesse entro la distanza di cinquecento metri dagli stessi.
Ai luoghi previsti per legge, la giunta ha aggiunto anche i parchi giochi per i bambini e la stazione delle autocorriere.
In seguito alla disposizione di legge, oltre al divieto di installazione, entro tre anni non saranno più ammessi dispositivi per il gioco entro i 500 metri di distanza e quindi quelli presenti dovranno essere dismessi.
A oggi nel territorio del comune di Tolmezzo sono installate 105 apparecchiature per il gioco.
Nel capoluogo i luoghi sensibili introdotti dalla giunta sono l’autostazione delle autocorriere di Via Carnia Libera e i 5 parchi gioco di Via Janesi, Via Rodari, Via Gortani, Via Forni di Sotto e del Quartiere delle Valli. Nelle Frazioni il Parco Giochi di via Adua a Casanova, i parchi giochi di Betania. Ciò si aggiunge a tutti i luoghi già considerati sensibili per legge, ovvero ad esempio le scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado (compresa la Gianelli e il Don Bosco, Maciao) e il Centro studi; le sedi Enaip e Cefap in via dell’Industria; i luoghi di culto, ovvero il duomo e le chiese di Santa Caterina, Don Bosco, ma anche a Betania la sede dei Testimoni di Geova e nelle frazioni tutte le scuole, le chiese, gli impianti sportivi, ma anche i luoghi di aggregazione giovanile, le 8 sedi di banche a Tolmezzo, oltre alle Poste.
“L’azzardopatia è un fenomeno ormai incontestabile e riconosciuto, di fronte al quale non possiamo girarci dall’altra parte – spiega il sindaco Francesco Brollo – per questo e non per proibizionismo astratto abbiamo deciso di implementare la lista dei luoghi sensibili, a tutela dei soggetti più deboli e di coloro che fanno fatica a disintossicarsi da una vera e propria dipendenza”.
PressGiochi