ESSA Integrity Report. Nel 2017 segnalate 266 scommesse sospette

L’ente internazionale per l’integrità delle scommesse ESSA (Sports Betting Integrity) ha segnalato 266 casi di scommesse sospette alle autorità competenti nel corso del 2017, con un quarto trimestre che ha fatto registrare 114 segnalazioni. Tennis (160) e calcio (45) hanno costituito il 77% di tutte le segnalazioni sospette durante l’anno, mentre le segnalazioni relative a tutti gli altri sport sono aumentate significativamente fino al 23% (dall’8% nel 2016). Geograficamente, l’Europa continua ad avere il maggior numero di eventi sportivi sospetti, per un totale di 144 (54%) nel 2017, con l’Asia che continua a occupare il secondo posto con 50 segnalazioni (19%).

Khalid Ali, segretario generale di ESSA, ha affermato che: “L’anno scorso si è dimostrato uno dei più impegnativi e finora produttivi per l’associazione. L’efficacia del sistema di allerta dell’associazione, sostenuta da un’espansione dei soci, continua a essere riconosciuta pubblicamente dalle principali parti interessate. Sono stati inoltre introdotti nuovi accordi di condivisione delle informazioni per poter reagire più prontamente alle mutevoli tendenze e sfide sia per le imprese dei nostri membri che per i nostri partner in tutto il mondo”.

“Per completare questo- ha proseguito Ali- l’associazione è impegnata in un totale di quattro progetti anti-match-fixing nel 2018, parte della nostra politica in corso per partecipare e promuovere sforzi di integrità per conto dei nostri membri. Vi è una crescente attenzione per l’integrità delle scommesse nei mercati esistenti e in quelli in via di sviluppo ed ESSA ha cercato di riflettere questo aspetto nelle sue risposte alle consultazioni politiche e con un maggiore impegno”

“Il prossimo anno sarà un altro periodo importante per il settore delle scommesse e mantenere la loro integrità sarà un fattore fondamentale- ha concluso il segretario- ESSA continuerà a promuovere l’adozione di politiche di integrità e regolamentazioni di mercato proporzionate ed efficaci. Invitiamo quindi, tutti gli operatori impegnati a difendere i mercati delle scommesse, gli sport ed i consumatori dalla corruzione e prendere in considerazione l’opportunità di unirsi a noi nella promozione di tali azioni”.

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