23 Novembre 2024 - 02:13

Bollier (Oulala): “L’IGaming potrebbe perdere posizioni rispetto ai videogiochi”

“Il settore dell’iGaming potrebbe non essere il vincitore della potenziale liberalizzazione del gioco online negli Stati Uniti ”. Questo è il pensiero di Valery Bollier, CEO del fornitore di piattaforma

23 Gennaio 2018

“Il settore dell’iGaming potrebbe non essere il vincitore della potenziale liberalizzazione del gioco online negli Stati Uniti ”. Questo è il pensiero di Valery Bollier, CEO del fornitore di piattaforma DFS di Daily Fantasy Sports (Oulala), in vista di ICE Londo il più atteso evento del settore di quest’anno.

L’anno scorso, mentre parlava a vari eventi del settore, Bollier ha predetto che l’industria dei videogiochi avrebbe colonizzato il mercato iGaming. Sembra che la sua visione stia diventando una realtà.

 

“Abbiamo già visto un primo passo decisivo dell’industria dei videogiochi nella nostra direzione con il lancio di un sistema di loot box”, afferma.  Star Wars Battlefront II invita i giocatori a pagare soldi veri per sbloccare un “bottino” virtuale senza alcuna conoscenza del tipo di ricompensa che c’è dentro.

 

Il CEO di Oulala continua spiegando che, recentemente, Rockstar ha annunciato che GTA VI offrirà un gioco di poker e casinò online con soldi veri: “GTA V è il prodotto di intrattenimento più venduto nella storia dell’umanità, quindi la nostra industria deve fare molta attenzione”.

 

“E’ semplice- prosegue Bollier- l’industria dei videogiochi comprende perfettamente le aspettative del mercato della fascia d’età 18-35 anni, dominata dai millennias e introducendo elementi di azzardo nei loro giochi di abilità, iniziano a offrire il meglio di entrambi i mondi. In tal modo, stanno eliminando qualsiasi vantaggio competitivo che il nostro settore potrebbe eventualmente offrire. Stanno facendo in modo che, anche se invecchiano, i clienti rimarranno con loro perché stanno provvedendo a tutto il loro presente, e probabilmente alle loro aspettative future”.

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