18 Novembre 2024 - 03:20

Civitanova Marche (MC). Il sindaco Ciarapica: “Vogliamo modificare il regolamento sul gioco in maniera equa”.

Il sindaco di Civitanova Marche (MC), Fabrizio Ciarapica, ha commentato i dati sul gioco che vedrebbero la città da lui amministrata “in testa” ai dati della regione.   “Civitanova raccoglie

22 Gennaio 2018

Il sindaco di Civitanova Marche (MC), Fabrizio Ciarapica, ha commentato i dati sul gioco che vedrebbero la città da lui amministrata “in testa” ai dati della regione.

 

“Civitanova raccoglie gli arrivi da tutte le Marche grazie al casello autostradale e all’Umbria grazie alla superstrada dal momento che manca chiarezza su molti dati, ho fatto richiesta ai Monopoli per capire anche quanto incida il turismo sul gioco d’azzardo e dunque avere il dettaglio delle giocate diviso per ogni mese sarebbe utile al fine di valutarne l’andamento, soprattutto nei mesi estivi. Purtroppo, quei dati che oggi sarebbe tanto importante avere non solo per il Comune che io rappresento, ma per tutti i comuni della Provincia e della Regione, non vengono resi disponibili in totale trasparenza e questo limita di molto gli strumenti a disposizione degli enti locali. Difficile fare una valutazione senza dati certi e trasparenti”.

 

“Il Comune-  ha aggiunto il primo cittadino-attraverso la Commissione commercio, presieduta dal consigliere Monia Rossi, ha contatti continui con associazioni e operatori di settore per modificare il Regolamento comunale in maniera equa. È chiaro che un Comune, da solo, non può cambiare le cose e serve un’azione congiunta di tutti i Comuni della provincia o addirittura della Regione”

Per il 5 febbraio un incontro congiunto con i comuni limitrofi di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a mare, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena e Porto Recanati per tentare di percorrere una strada di interventi uniformi a contrasto della ludopatia: “avrebbe poco senso chiudere le attività se a pochi chilometri di distanza ci fosse una politica di liberismo – spiega la presidente della commissione commercio Monia Rossi – vogliamo pertanto confrontarci anche con gli altri comuni e adottare strategie comuni. La legge regionale prevede un massimo di apertura di 12 ore, ma andrà valutato attività per attività. Ad esempio nelle tabaccherie che sono quelle che fanno il maggior numero di attività, dal lotto ai gratta e vinci 12 ore sono addirittura troppe, mentre per una sala slot o per le videolottery e new slot potremmo rimodulare gli orari. Probabilmente andremmo a ridurre le 12 ore”.

PressGiochi

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