Nel corso degli ultimi giorni la Questura di Cosenza, anche in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha intensificato, in tutta la provincia, i controlli nei confronti delle
Nel corso degli ultimi giorni la Questura di Cosenza, anche in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha intensificato, in tutta la provincia, i controlli nei confronti delle attività di gioco e scommesse. Nel dettaglio la Divisione di Polizia Amministrativa ed i Commissariati distaccati di Paola, Rossano e Castrovillari hanno controllato 30 agenzie di gioco e scommesse denunciando complessivamente sette operatori illegali e due giocatori.
Sono state, inoltre, sequestrate sei postazioni di gioco in due distinti esercizi ed elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 44.128 €.
L’attività in questione è mirata a contrastare, soprattutto, gli interessi delle organizzazioni criminali nel settore che, sfruttando la dipendenza dal gioco di sempre più crescenti fasce della popolazione, si propongono di acquisire ingenti guadagni con grave pregiudizio per i bilanci delle famiglie ed ulteriori negative ricadute sull’ordine e sulla sicurezza pubblica.
Le verifiche predette, in questa direzione, costituiscono attività complementare delle indagini amministrative effettuate dall’Ufficio Licenze della Questura, grazie alle quali sono stati individuati decine di presunti prestanome di organizzazioni criminali, a carico dei quali sono stati emessi provvedimenti negativi (revoche o dinieghi) in materia.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi con sempre più crescente vigore.
La Polizia di Stato già dal 2002 ha compreso l’importanza del fenomeno patologico e dei suoi effetti socioculturali, per questo è stata istituita una struttura centrale a livello di Corte d’Appello a significare che non siamo solo in presenza di problematiche patologiche ma la problematica e che sul nostro territorio le organizzazioni criminali possano far valere le loro influenze e raccogliere illecitamente profitti.
PressGiochi