26 Dicembre 2024 - 06:03

Snaitech. Raggiunto l’accordo con i sindacati, non ci saranno licenziamenti

Il documento sottoscritto questi giorni a Firenze ha confermato gli ultimi “numeri” dei lavoratori in esubero alla sede di Porcari. Dopo un lungo tira e molla, tra sindacati e società

12 Gennaio 2018

Il documento sottoscritto questi giorni a Firenze ha confermato gli ultimi “numeri” dei lavoratori in esubero alla sede di Porcari. Dopo un lungo tira e molla, tra sindacati e società è stato raggiunto l’accordo e non ci sarà nessun licenziamento da parte della Snaitech.

Sei dipendenti hanno deciso di licenziarsi volontariamente con gli incentivi proposti dall’azienda, mentre altri quattro, a contratto part time, saranno ricollocati in altri settori dell’azienda. Un’altra posizione riguarda un lavoratore che sarà trasferito, e a cui l’azienda fornirà anche un alloggio. Per oggi intanto è stata convocata l’assemblea dei lavoratori di Porcari e delle altre sedi per spiegare i termini dell’accordo che sarà votato dai lavoratori.

Massimo Braccini, coordinatore nazionale per la vertenza, esprime soddisfazione per una procedura portata avanti fino in fondo tra l’azienda Snaitech e il coordinamento sindacale, e che ha ridimensionato di parecchio le misure inizialmente previste dall’azienda:

“L’iniziale procedura di mobilità aperta nel marzo del 2017 prevedeva 66 lavoratori in esubero ed è poi stata gestita con ammortizzatori sociali e uscite volontarie con incentivo all’esodo, poi è stata successivamente aperta, lo scorso ottobre, una nuova condizione procedurale che ha interessato 14 lavoratori tra le sedi di Milano, Porcari e Roma. A seguito delle uscite volontarie e dei lavoratori che hanno optato per la riduzione di orario è stato possibile trovare un’intesa che prevede collocazioni in altre sedi per alcuni lavoratori, con la messa a disposizione di un alloggio da parte dell’impresa. La procedura è stata quindi conclusa con un accordo sindacale senza licenziamenti”.

 

“Con questa ipotesi di accordo si chiude una fase complessa durata oltre 18 mesi – conclude Braccini – a breve inizieremo a discutere della contrattazione aziendale per tutti i lavoratori delle varie sedi in Italia con l’apertura di un tavolo nazionale”.

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