Secondo un’analisi dal Centre for Economics and Business Research (Cebr), commissionato da Bacta, l’associazione di categoria che rappresenta il settore dell’amusement britannico, l’impatto economico sui bookmaker della riduzione della puntata
Secondo un’analisi dal Centre for Economics and Business Research (Cebr), commissionato da Bacta, l’associazione di categoria che rappresenta il settore dell’amusement britannico, l’impatto economico sui bookmaker della riduzione della puntata massima alle FOBTs potrebbe essere significativamente inferiore rispetto alle stime precedenti elaborate dal Governo.
Infatti, le perdite del settore con la riduzione della puntata a £ 2 dovrebbero essere di £ 335 milioni (lordi), una cifra inferiori del 47% rispetto a quanto suggerito dalla valutazione iniziale del governo che valutava una diminuzione di 639 milioni. Ci sarebbe inoltre un beneficio totale per l’economia con un aumento netto stimato di 45 milioni di sterline al valore aggiunto lordo (VAL).
Il massimo attuale per la giocata è di £ 100, cinquanta volte superiore rispetto a quello delle altre macchine da gioco disponibili.
John White, CEO di Bacta, commenta: “Questa ricerca mette in chiaro il vero impatto che avrebbe la riduzione della giocata delle FOBTs a £ 2 sulla nostra economia e dovrebbe confortare i bookmaker perché continueranno a fare grandi profitti. Anche se ci saranno dei costi, è necessario proteggere i consumatori dal rischio quotidiano che può causare il gioco d’azzardo. La quota di 100 sterline è un’anomalia pericolosa nella regolamentazione del gioco d’azzardo e giustamente il governo ha scelto di modificarla. Dobbiamo urgentemente ridurre la quota a 2 sterline per equiparare queste macchine con il resto del mercato e mettere al primo posto le esigenze di protezione del giocatore”.
PressGiochi