Novara. L’ass. al Commercio Caressa: “Rimosso il 92% delle slot come prevede la legge regionale”

«Il 92% delle slot in città è stato scollegato, così come prevede la legge». L’annuncio è dell’assessore al Commercio di Novara, Franco Caressa, che aggiunge che «su circa duemila macchinette di ogni tipo di gioco che erano attive a Novara, ne restano accese meno di duecento. Non solo, ma subito dopo l’entrata in vigore della legge regionale la polizia municipale ha effettuato controlli su tutto il territorio comunale per verificare che la norma venisse rispettata, e dove sono state riscontrate delle irregolarità sono state applicate le sanzioni previste».

L’impegno dell’amministrazione comunale contro la ludopatia non si ferma qui: «Abbiamo già avviato da tempo un progetto con le scuole, “Non giocarsi la vita”, che punta alla prevenzione con una serie di incontri con esperti. Abbiamo poi organizzato una campagna di informazione anche per gli esercenti».

Tuttavia, il provvedimento non è piaciuto ai gestori, che lamentano una forte flessione negli incassi. «Ho sempre avuto una sola macchinetta – dice un esercente – ma è chiaro col provvedimento c’è meno affluenza. Di solito a giocare erano di più le persone anziane». Anche le sale da gioco, che pure sono state «risparmiate» dalla nuova norma, ne subiscono in qualche modo gli effetti. «La gente gioca meno e anche noi abbiamo subito una flessione degli incassi – commenta un altro -. Il problema è che noi paghiamo un sacco di tasse, perché dal gioco lo Stato ricava molto denaro, e abbiamo anche i dipendenti, quindi si tratta di un danno economico non da poco».

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