27 Dicembre 2024 - 03:39

Bieńkowska (Ue): “La direttiva sulle pratiche commerciali sleali riguarda anche la pubblicità dei giochi d’azzardo online”

“Non esiste nell’Ue una normativa specifica per il settore del gioco d’azzardo. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le loro attività di gioco fintantoché sono in linea con le

04 Gennaio 2018

“Non esiste nell’Ue una normativa specifica per il settore del gioco d’azzardo. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le loro attività di gioco fintantoché sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal Trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell’UE. In linea con questo, gli Stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per limitare e controllare la pubblicità dei servizi di gioco d’azzardo al fine di raggiungere i loro obiettivi di politica pubblica di protezione dei consumatori e prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo e del gioco d’azzardo problematico”.

E’ la risposta che torna a dare il Commissario al Mercato Interno Elżbieta Bieńkowska rispondendo ad una interrogazione sul gioco online.

“La Commissione, nella sua Raccomandazione sui principi per la tutela dei consumatori e dei giocatori dei servizi di gioco d’azzardo online e per la prevenzione dei minori ha invitato gli Stati membri ad adottare determinate misure in materia di pubblicità dei servizi di gioco d’azzardo online, ad esempio assicurando che la pubblicità contenga informazioni sull’identità del fornitore di servizi e, se è il caso, per garantire che la pubblicità contenga messaggi che includano almeno i rischi per la salute derivanti dal gioco problematico e che non sia diretta ai giocatori vulnerabili. Inoltre, la direttiva 2005/29 / CE si applica alle pratiche commerciali sleali che incidono negativamente sui consumatori. Ciò può includere alcune forme di pubblicità dei servizi di gioco d’azzardo online”.

 

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