26 Dicembre 2024 - 05:59

Piacenza. Approvata la mappatura dei luoghi sensibili

In questi giorni l’amministrazione comunale di Piacenza ha  reso esecutiva la mappatura dei luoghi sensibili sulla base di quanto previsto dalla Legge Regionale che regola l’apertura e l’esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse. Norme assai

03 Gennaio 2018

In questi giorni l’amministrazione comunale di Piacenza ha  reso esecutiva la mappatura dei luoghi sensibili sulla base di quanto previsto dalla Legge Regionale che regola l’apertura e l’esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse.

Norme assai più stringenti anche per la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, entro una distanza di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto.

– Sulla mappatura realizzata dal Comune i luoghi sensibili vengono contrassegnati attraverso colori e numeri.

Il colore rosso identifica luoghi di culto e oratori, il verde gli istituti scolastici, il blu gli impianti sportivi, il fucsia le strutture residenziali e semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario e strutture ricettive per categorie protette e il colore arancio i luoghi di aggregazione giovanile.

Con la delibera approvata dalla giunta nei giorni scorsi vengono ora incaricati gli uffici di individuare e comunicare ai titolari delle sale da gioco e sale scommesse ricadenti nel divieto di esercizio l’adozione, nei successivi sei mesi, i provvedimenti di chiusura e ai titolari di esercizi con al loro interno apparecchi per il gioco d’azzardo, il divieto di installazione di nuove apparecchiature e il divieto di rinnovo delle concessioni esistenti oltre la scadenza dei contratti.

Secondo la legge regionale ci sono sei mesi di tempo per i Comuni che dovranno individuare le sale slot e le sale gioco “fuorilegge” e comunicare l’obbligo di spostarsi.

Gli esercenti avranno altri sei mesi di tempo (entro la fine del 2018) per trasferirsi in una delle aree consentite, gli spazi a debita distanza dai “luoghi” sensibili sono ben pochi nella cerchia urbana di Piacenza.

Per i bar con le “macchinette” si profila un impatto più morbido, la legge infatti prevede che le concessioni restino in vigore fino alla scadenza naturale (la maggior parte arriva al 2022). Ma in caso di cessione dell’attività non si potranno mantenere le slot.

Sono infatti equiparati alla nuova installazione – viene precisato nella delibera – il rinnovo del contratto stipulato tra esercente e concessionario per l’utilizzo degli apparecchi, la stipulazione di un nuovo contratto anche con un differente concessionario in caso di risoluzione o rescissione del contratto in essere, l’installazione dell’apparecchio in altro locale in caso di trasferimento della sede dell’attività.

La misurazione avverrà secondo quanto stabilito dalla Deliberazione Regionale n. 831/2017 ovvero con il criterio della distanza pedonale.

La misurazione va effettuata dall’ingresso considerato come principale, rispettivamente della sala giochi o della sala scommesse o dell’esercizio in cui l’apparecchio è installato e quello del luogo sensibile.

Ai fini del calcolo della fascia di rispetto di metri cinquecento dai luoghi sensibili la fonte normativa di riferimento è il Codice della Strada.

PressGiochi