24 Novembre 2024 - 10:54

Taglio Awp: il 24 gennaio udienza al Tar Lazio

Si terrà il prossimo 24 gennaio l’udienza del Tar Lazio che affronterà le richieste avanzate dall’associazione di gestori Sapar e dal concessionario Codere sulla sospensione del decreto del Mef con

21 Dicembre 2017

Si terrà il prossimo 24 gennaio l’udienza del Tar Lazio che affronterà le richieste avanzate dall’associazione di gestori Sapar e dal concessionario Codere sulla sospensione del decreto del Mef con il quale si delinea il modus operandi della riduzione del 34,9% delle slot machine presenti sul territorio. I gestori e concessionari hanno posto la questione sul modo in cui applicare il taglio, e in capo a quale soggetto.

 

 

 

Il decreto del Mef stabiliva che “ciascun concessionario della conduzione della rete telematica degli apparecchi da divertimento e intrattenimento proceda entro il 31 dicembre 2017, alla riduzione di almeno il 15% del numero dei nulla osta di cui risulta intestatario alla data del 31 dicembre 2016  e alla ulteriore riduzione del numero dei nulla osta, entro il 30 aprile 2018, fino al raggiungimento di una riduzione complessiva in misura pari ad almeno il 34,9% del numero di nulla osta di cui risulta intestatario alla data del 31 dicembre 2016”.

 

“Qualora si riscontri, a decorrere dal 1° maggio 2018, un numero di nulla osta complessivo inferiore a 265.000, i concessionari di rete interessati potranno avanzare istanza di rilascio di nulla osta fino al raggiungimento di tale numero massimo. A tal fine, qualora all’esito delle verifiche effettuate ai sensi dell’articolo 3 risulti un numero di nulla osta inferiore a 265.000, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli con propria determinazione da pubblicare sul sito internet istituzionale indica il numero di nulla osta attivi alla data del 30 aprile 2018”.

 

Nel caso in cui, invece, i concessionari di rete abbiano un numero di nulla osta superiori al numero complessivo, Adm procederà con la revoca. L’Agenzia delle Dogane dei Monopoli verificherà, per ciascun concessionario, entro dieci giorni lavorativi dalla scadenza dei termini previsti, la riduzione del numero di numero di nulla osta attivi, al fine di garantire il rispetto dei limiti massimi fissati.

 

Laddove riscontri, per un singolo concessionario, un numero di nulla osta superiore a quello risultante dall’applicazione dei tassi di riduzione, inoltrerà al medesimo, entro i venti giorni lavorativi, la comunicazione di avvio del procedimento di revoca di un numero di nulla osta pari all’eccedenza rilevata operando:

  1. a) l’analisi della distribuzione territoriale dei nulla osta del concessionario sul territorio, rilevata al 31 dicembre 2017 e al 30 aprile 2018, a seguito delle riduzioni;
  2. b) l’attribuzione dell’eccedenza a ciascuna regione di pertinenza in quote proporzionali alla distribuzione territoriale, come sopra rilevata;
  3. c) l’individuazione dei nulla osta eccedenti nell’ambito di ciascuna area regionale, in funzione degli apparecchi da intrattenimento che hanno registrato, nei dodici mesi precedenti, la minore raccolta media di gioco su base giornaliera, calcolata al netto dei giorni di mancato funzionamento degli stessi.

 

Il concessionario, entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento del provvedimento di revoca, dovrà provvedere al blocco degli apparecchi eccedenti con contestuale avvio delle procedure per la loro dismissione. Qualora il concessionario non ottemperi a quanto previsto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10.000,00 euro per ciascun apparecchio e, d’intesa con Sogei, disporrà il distacco immediato del collegamento dalla rete telematica degli apparecchi eccedenti”.

 

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