22 Dicembre 2024 - 19:48

Per Baretta, importante l’impatto immediato della riforma, e con le slot si fa più rumore!

Un portale per offrire in maniera chiara e dettagliata i dati del mondo EGM, sarà disponibile da domani grazie all’impegno del Gruppo Editoriale Gedi, che accorpa 13 testate giornalistiche, e

15 Dicembre 2017

Un portale per offrire in maniera chiara e dettagliata i dati del mondo EGM, sarà disponibile da domani grazie all’impegno del Gruppo Editoriale Gedi, che accorpa 13 testate giornalistiche, e delle società Visual Lab Dataninja. Saranno possibili confronti fra comune e comune, provincia e provincia, anno ed anno (per ora 2015-16) in un contesto grafico accattivante ed intuitivo.

La parte più difficile del lavoro – ha sottolineato Raffaele Mastrolonardo di F5-Dataninja – è stata quella di raccogliere ed elaborare i dati. Ci avevamo provato nel 2013, facendo leva sulla legge 231 sull’accesso agli atti, ma ci fu detto di no perché mancava l’interesse personale. A tre anni di distanza è andata meglio, perché nel frattempo è uscito il Foia (freedom information act), la legge che permette a tutti i cittadini di accedere agli atti. Purtroppo, i dati ci sono stati forniti in pdf, e per elaborarli abbiamo dovuto fare i salti mortali. Ma la cosa più antipatica è che, quando abbiamo chiesto di averli in diverso formato, ci è stato risposto che non volevano che i dati potessero essere letti dalle macchine!”.

 

Il riferimento è ovviamente all’amministrazione. Ostruzionismo allo stato puro, di cui Gedi&co.si sono vendicati non invitando ADM alla conferenza. Una scelta – è stato detto dal direttore Roberto Bernabò – per dimostrare l’assoluta indipendenza della ricerca.

Ben venga, anche se è stato pure aggiunto che il primario obiettivo del portale è quello di evidenziare le situazioni più stridenti, dove il giocato procapite sfora le medie, come è il caso del piccolissimo comune di Caresanablot, in provincia di Vercelli (oltre 24mila euro di spesa a testa!).

 

In realtà questi sono i limiti della statistica, che cristallizza le situazioni e non dà chiavi di lettura, come è stato osservato pure dal Sottosegretario Baretta, sebbene poi sul portale ogni testata del gruppo fa le sue riflessioni sul territorio di rispettiva competenza. Altro limite del portale, sottolineato dal sen. Endrizzi, e di non aver preso in considerazione i dati degli altri prodotti, che comunque costituiscono la metà del mercato.

 

La replica del Gruppo è stata più o meno questa: in Italia i riflettori sono tutti puntati su Awp e Vlt, perché perdere il tempo con cose che interessano molto meno?

 

 

A Barettaè stato chiesto se la concentrazione delle giocate nei piccoli comuni non sia il sintomo di una mancanza di alternative sociali. Dal suo punto di vista, il Sottosegretario ritiene che in parte ciò è vero, però bisogna fare attenzione pure ad altri aspetti, che poi sono quelli che il Governo ha voluto tutelare nell’accordo Stato-Regioni (equa distribuzione delle macchine, omogenea applicazione dei vincoli di orario). Alla fine, ha suggerito a Gedi di monitorare con attenzione quanto accadrà da qui ad aprile, per verificaregli effetti del processi di riduzione delle slot sul territorio. Come dire che nemmeno lui si fida dei Monopoli!

 

Una bella provocazione gliela ha lanciata l’On Mantero (M5S): perché avete lavorato solo sulle slot e non sulle Vlt, che raccolgono esattamente quanto le prime, al che si rischia di spostare i giocatori su un prodotto molto più pericoloso?

 

Baretta si aspettava la domanda, ma la risposta non convince: va bene che questo piano di rioridino dei giochi è così complesso da richiedere tempi non brevi e step progressivi; va bene pure l’annuncio che poi l’attenzione si sposterà sull’online e su altre cose indefinite.

 

Però, caro Sottosegretario, è stata una scivolata bella e buona dire che il problema era avere un “impatto immediato”, vale a dire: le slot sono molte di più e fanno molto più rumore a livello sociale e mediatico. Poi vedrete, ha detto, la riduzione dei punti gioco e l’introduzione delle AWPR, con tutte le loro caratteristiche stringenti, daranno un altro bel taglio al movimento di gioco sulle slot. Giusto, ma non su quello delle Vlt, diciamo noi, che anzi se ne gioveranno.

Mantero se ne è andato deluso e noi con lui. Ci accontentiamo del sorriso dell’On. Binetti, arrivata in conferenza un minuto prima della chiusura e di visionare un portale comunque coraggioso, sperando che gli diano il modo di aggiornarlo costantemente.

 

 

MC – PressGiochi