10 Gennaio 2025 - 17:14

Gaude: “La RGS si preoccupa degli ammanchi di cassa, ma non dei malati di azzardo”

“E’ inaudita   la notizia di oggi che riporta il quale la Ragioneria Generale dello Stato si preoccupa unicamente degli ammanchi di cassa per l’erario senza proferire la pur minima parola

05 Dicembre 2017

“E’ inaudita   la notizia di oggi che riporta il quale la Ragioneria Generale dello Stato si preoccupa unicamente degli ammanchi di cassa per l’erario senza proferire la pur minima parola per quei poveri soggetti illusi da giochi squisitamente d’azzardo e ingannati da slogan pubblicitari sempre più pressanti e appropriati per spingerli a giocare- dichiara Gino Gaude, operatore del settore dell’intrattenimento- Pari modo non può passare inosservata l’indifferenza riservata ai Noleggiatori da parte dello Stato che ai fini di sbarcare il lunario subiscono con dignitosa passività un altro salasso come quello dell’anno 2003 costretti a rottamare i tanto vituperati videopoker per poi essere costretti ad acquistare giochi molto più violenti ancora in essere per la gioia dello Stato, delle Reti, Multinazionali e della criminalità”.

 

“Gli Operatori del settore- conclude Gaude- si ribellano a questa condizione e chiedono allo Stato di dimostrare alle Regioni di saper imporre giochi leciti, intelligenti e non d’azzardo al fine di attirare al gioco l’attenzione anche di quelle persone

che amano intrattenersi per divertirsi senza traumi e perdite di denaro, Oggi invece alle slot machine si intrattengono solamente soggetti malati ai quali la RGS offre  irripetibili servigi, prelevargli il denaro dalle tasche aumentando il loro stato di indigenza. Ben vengano quindi le applicazioni delle leggi di tutte le Regioni e non del solo Piemonte”.

La RGS valuta gli effetti della riduzione delle slot machine

PressGiochi