18 Novembre 2024 - 06:32

Pavia: il prefetto propone la mappatura delle sale e un regolamento unico sui giochi

Un regolamento unico per combattere il problema delle slot machine installate nei locali della provincia e una mappatura delle sale gioco aperte nel territorio pavese. Le proposte arrivano direttamente dal

04 Dicembre 2017

Un regolamento unico per combattere il problema delle slot machine installate nei locali della provincia e una mappatura delle sale gioco aperte nel territorio pavese.

Le proposte arrivano direttamente dal prefetto di Pavia Attilio Visconti che sarà anche il coordinatore di un’iniziativa che, nelle intenzioni, dovrebbe ridurre il rischio ludopatia tra gli appassionati dei videogiochi della nostra provincia.

Nei prossimi giorni a palazzo Malaspina saranno convocati i sindaci dei comuni più importanti della nostra provincia e di quelli che, dopo una prima analisi, sono stati considerati i più a rischio per l’utilizzo dei videogiochi come, ad esempio, San Martino Siccomario. L’elenco definitivo non è stato ancora preparato ma sarà questione di pochi giorni perché il prefetto sembra deciso a riunire le parti interessate al problema prima delle festività natalizie. Una decisione presa per combattere il gioco indiscriminato che così tanti problemi sta procurando anche nella nostra provincia sia tra i giovani che negli anziani. Sono maggiormente esposte le fasce più deboli della popolazione. Saranno invitate anche le associazioni che si occupano di questi problemi e i funzionari della regione Lombardia. Il problema del gioco indiscriminato è stato infatti affrontato anche al Pirellone. L’ossatura del nuovo regolamento, che ovviamente dovrà essere condiviso e approvato dai consigli di tutti i comuni, potrebbe essere quella delle misure prese dal Comune di Pavia. Era stato infatti proposto il divieto di installare nuove slot entro un raggio di 500 metri e vicino ai cosiddetti luoghi sensibili come scuole, case di riposo e ospedali.

«Il percorso di azione – spiega il prefetto Attilio Visconti – si può e si deve realizzare garantendo il rispetto delle norme che disciplinano l’utilizzo e gli orari delle slot machine e intensificando l’azione di controllo. Ma è necessaria una conoscenza approfondita del fenomeno che deve avvenire attraverso la realizzazione, d’intesa con i comuni, di una mappatura precisa delle sale gioco accompagnata da una sensibilizzazione dei sindaci sul fenomeno. Tutti devono essere a conoscenza dei rischi e dei pericoli che derivano da un accesso irresponsabile e improprio al gioco. Una sensibilizzazione che deve riguardare gli aspetti sanitari e sociali della «dipendenza». Vorremmo arrivare, attraverso un coordinamento nei confronti dei comuni interessati, ad armonizzare in provincia i regolamenti delle sale da gioco. Questo per evitare che le norme più restrittive approvate da un Comune possano essere eluse con un semplice spostamento in territori con regole meno rigide. La soluzione del problema passa dalla capacità di realizzare un coordinamento di diversi soggetti e da un impegno comune come supporto da un rapporto di interscambio di conoscenze, informazioni ed esperienze».

Il prefetto Visconti è stato molto chiaro: la ludopatia deve essere prevenuta con un impegno comune. Il prossimo passo sarà la convocazione di una riunione che si prospetta molto importante.

 

 

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