18 Novembre 2024 - 07:37

Piacenza. Sassi e Spadoni (M5S): “Cifre sull’azzardo assurde, servono le delibere anti-slot”

Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni rispettivamente consigliere regionale e portavoce alla Camera del Movimento Cinque Stelle in Emilia Romagna commentano i dati della spesa per l’azzardo nella provincia di

01 Dicembre 2017

Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni rispettivamente consigliere regionale e portavoce alla Camera del Movimento Cinque Stelle in Emilia Romagna commentano i dati della spesa per l’azzardo nella provincia di piacenza nel 2016 che secondo ADM sarebbero di oltre 466 milioni di euro.

“Se si divide questa cifra per il numero di famiglie residenti si scopre che la spesa annuale per il gioco d’azzardo supera i 3500 euro, ovvero quasi 300 euro ogni mese – spiegano Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni – Soldi che, oltre che andare letteralmente in fumo, rappresentano un danno economico e sociale all’economia reale, al piccolo commercio, ai servizi, ai ristoranti, ai negozi. Se poi a queste perdite aggiungiamo la spesa sanitaria per curare la ludopatia i costi sociali diventano enormi e molto preoccupanti”.

“Si tratta di numeri impressionati e che dimostrano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che l’azzardo è una vera e propria piaga sociale che anno dopo anno erode l’economia dei nostri territori, delle nostre famiglie – aggiungono Sassi e Spadoni – Senza contare che parte di questo enorme flusso di denaro molto spesso viene ripulito dalle mafie proprio attraverso le VLT, Slot e giochi online, formalmente legali che però poi si scopre essere legate a società riconducibili alla ‘ndrangheta, alla camorra e alla mafia. Ecco perché diventa di fondamentale importanza cercare di mettere un freno a questa situazione. Per questo ogni Comune della provincia di Piacenza dovrebbe approvare e rendere subito operative le delibere no-slot-vlt per limitare orari e fissare distanze dai luoghi sensibili, così come sancito dalla legge regionale che il M5S ha fortemente voluto. Allo stesso tempo vista l’entità del fenomeno è necessario un impegno in prevenzione trasversale a tutte le fasce di età. Chiediamo anche che in Parlamento si approvi al più presto la legge bipartisan per vietare la pubblicità, presentata dal Movimento 5 Stelle-Gruppo interparlamentare contro l’azzardo, ferma ormai da 2 anni nonostante il Senato ad ottobre 2015 avesse firmato l’urgenza”.

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